Firenze, 18 marzo 2014 - Mentre gli operatori di via dei Benci sono in attesa di conoscere gli ultimi dettagli del Patto per la notte, l’accordo che dovrebbe mettere un freno alle serate ad alta gradazione della zona di Santa Croce, ieri i due comitati della zona di Sant’Ambrogio, «Manoiquandosidorme» e il «Comitato di Sant’Ambrogio» sono stati ricevuti dal vicesindaco Dario Nardella, dall’assessore Giachi e dalla comandante della polizia municipale Manzione.
Da un lato i residenti chiedono «che siano tutelati il diritto alla salute dei cittadini previsto dall’articolo 32 della costituzione italiana e il rispetto della propria vita familiare, tutelato anche dall’articolo 8 della convenzione europea per i diritti dell’uomo e dall’articolo 7 della carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Diritti che sono sistematicamente violati ogni notte».
Dall’altro il vicesindaco mette sul tavolo del dialogo un pacchetto di proposte: più controlli ai minimarket per contrastare la vendita di alcol ai minori; pulizia speciale delle piazze e gradinate delle chiese con speciali idranti di Quadrifoglio; l’implementazione delle telecamere con fondi regionali; un presidio fisso — che verrà chiesto oggi al Comitato per l’ordine pubblico — fino a tarda notte nelle zone calde e una ztl notturna più stringente con nuove porte telematiche in via dell’Agnolo e piazza Piave. Allo studio per la prossima estate anche l’ipotesi della concessione gratuita del suolo pubblico per chi chiude un locale in centro e apre alle Cascine.
In ogni caso oggi, al termine del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il prefetto Luigi Varratta e il vice sindaco Dario Nardella faranno il punto sulla sicurezza urbana, sull’attuale situazione e le eventuali prospettive. I rappresentanti dei residenti, che da tempo battono i pugni, sono soddisfatti dell’incontro avuto col vicesindaco.
Ma insistono sull’importanza di una regolamentazione della notte «con una limitazione degli orari di chiusura e sanzioni per i locali che sbagliano oltre che premi per quelli virtuosi». Chiedono anche «l’applicazione delle attuali leggi a tutela della cittadinanza in materia di inquinamento acustico e che il regolamento di polizia municipale venga ripristinato degli articoli 3 comma 4 (Sicurezza Urbana e Pubblica incolumità) e articolo 24 comma 1 (Rumori e schiamazzi nei luoghi di ritrovo)».
«Non più patti ma regolamenti con sanzioni» dicono a gran voce. Intanto con l’arrivo della bella stagione le notti si fanno sempre più calde. Sabato un gruppetto di ragazzi, molto probabilmente ubriachi, ha distrutto un paio di macchine in via di Tripoli e danneggiate molte altre. Sempre nella notte di sabato, in piazza dei Ciompi, dei ragazzi gonfi di alcol si sono divertiti a prendere a calci e pugni le biciclette in sosta. Ma sono solo alcune delle numerose segnalazioni che continuano ad arrivare ai residenti. Infatti, il comitato ‘Manoiquandosidorme’ sta preparando una mappa della malamovida. Per ora in cima alla lista nera ci sono via dei Macci, piazza Ghiberti, Borgo San Frediano, via Verdi e via dei Pandolfini, «Ci arrivano decine di segnalazioni ogni giorno» spiegano i due portavoci Giuliano e Manuela.
Rossella Conte
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