REDAZIONE FIRENZE

Il ministro Minniti visita l'artificiere ferito. "Non lo lasceremo solo" / VIDEO / FOTO

All'ospedale anche il capo della polizia, Franco Gabrielli. Le condizioni dell'agente sono stabili

Il ministro dell'Interno Minniti e il capo della polizia Gabrielli in visita all'agente

Il ministro dell'Interno Minniti e il capo della polizia Gabrielli in visita all'agente

Firenze, 2 gennaio 2017 -  Sono stabili le condizioni del sovrintendente di polizia ferito ieri dallo scoppio di un ordigno a Firenze. Il paziente - si legge nel bollettino medico - è ricoverato nella terapia intensiva del Cto dell'ospedale di Careggi, le condizioni sono stabili ed è sedato come normalmente avviene a seguito di interventi chirurgici.

La prognosi rimane riservata per il completamento delle attività diagnostiche successive agli interventi eseguiti e al relativo percorso assistenziale. Ieri è stato operato per gravi lesioni da scoppio alla mano sinistra e all'occhio destro per il quale non è ancora possibile valutare una eventuale funzionalità.

"La funzionalità della mano purtroppo è compromessa",  ha confermato il dottor Fabrizio Niccolini della direzione sanitaria dell'Aou di Careggi. Niccolini ha anche confermato che per quanto riguarda l'occhio è stato ricostruito "ma è presto per fare una valutazione della funzionalità". Il medico ha poi confermato che "al momento il paziente non ha altre lesioni". 

Intanto questa mattina il ministro dell'Interno, Marco Minniti, e il capo della polizia, Franco Gabrielli, si sono recati all'ospedale Careggi per fare visita all'artificiere. Con Minniti e Gabrielli erano presenti fiorentino anche il questore di Firenze, Alberto Intini, il prefetto di Firenze, Alessio Giuffrida, e il procuratore della Repubblica, Giuseppe Creazzo.

Il ministro si è soffermato a lungo a parlare con la moglie dell'agente di polizia assicurando la «vicinanza e la solidarietà delle Istituzioni» e sottolineando che «non verranno lasciati soli neppure per un istante». Nel corso della visita, il ministro dell'Interno - informa una nota del Viminale - ha incontrato anche i medici della struttura ospedaliera ai quali ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro svolto, ringraziando tutto il personale per l'alta professionalità dimostrata. Minniti, con il Procuratore della Repubblica Giuseppe Creazzo, ha poi fatto il punto sulle indagini in corso assicurando «il massimo sforzo per assicurare quanto prima alla giustizia i responsabili di questo vile e odioso atto criminale».

Prima di lasciare Firenze, il ministro Minniti ha voluto incontrare i colleghi dell'artificiere rimasto ferito, esprimendo «piena riconoscenza per l'alto senso di responsabilità e abnegazione del sovrintendente rimasto ferito che, sebbene si trovasse a casa, appena avvertito della presenza dell'ordigno, si è subito recato sul luogo del ritrovamento per adempiere al proprio dovere. Ciò a dimostrazione, ancora una volta - conclude la nota del Viminale - dell'efficacia dei servizi di pattugliamento e controllo del territorio posti in essere»