Carabinieri (foto di repertorio)
Greve in Chianti, 26 ottobre 2017 - I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Figline sono intervenuti mercoledì mattina alla fermata del bus di via Chiantigiana, dove un autista del pullman Busitalia era stato aggredito.
E' stato denunciato un nigeriano di 31 anni, richiedente asilo; la vittima, poco prima delle 6, era giunto ai parcheggi dei bus in località Tiro a Segno per iniziare il turno. Ad attenderlo c'era l’extracomunitario in uno stato confusionale. Dopo avergli fatto il biglietto, al momento della partenza, il 31enne ha cominciato a urlare. L'aggressione vera e propria dopo circa tre fermate, con un colpo sferrato all'autista, un pugno allo sterno.
Giunti in località Rovinata, il nigeriano ha pure sfilato le chiavi dal quadro di accensione gettandole a terra, e fermando il pullman; azione che faceva scendere le altre persone. Tra i passeggeri c’era un carabiniere libero dal servizio che ha calmato gli animi, , riuscendo a capire che il nigeriano urlava perché aveva dimenticato il suo zaino al capolinea da dove era partito. A quel punto l’autista è andato a recuperare lo zaino e, una volta ritornato per restituirglielo, è stato aggredito nuovamente, presumibilmente perché la bottiglia di vino dentro lo zaino era rotta.
Il nigeriano, che nella concitazione si è anche ferito cadendo contro la pensilina, è stato denunciato.