Campi Bisenzio (Firenze), 6 ottobre 2017 - NEL GIORNO dedicato a San Francesco protettore anche degli animali, a Campi Bisenzio è nato lo sportello Enpa e a breve, in via Magenta, ci sarà una nuova area per la sgambatura dei cani. Dopo Montelupo Fiorentino e Rignano sull’Arno, Campi è il terzo Comune della provincia di Firenze che ha aperto le porte all’Ente nazionale per la protezione animali. L’ufficio si trova in via Pasolini e lavorerà in stretta collaborazione con la polizia municipale. Il fenomeno del randagismo, quello degli animali selvatici che sempre più spesso si avvicinano alle città, le colonie feline e l’abbandono di animali esotici o specie protette: sono le nuove frontiere del lavoro per i servizi veterinari dell’Asl e le polizie locali. C’è quindi bisogno di fare maggiore informazione e prevenzione.
Al taglio del nastro dello sportello Enpa hanno partecipato il sindaco Emiliano Fossi, gli assessori Riccardo Nucciotti ed Eleonora Ciambellotti, il comandante della polizia municipale Lorenzo Di Vecchio e Alessandro Quercioli, responsabile Enpa di Firenze. «Siamo arrivati a questa apertura – ha detto il sindaco Fossi – grazie all’attenzione e alla sensibilità della polizia municipale sull’argomento». A Campi, nonostante la presenza di numerose aree recintate per cani (la prima risale addirittura al 2001 a La Villa con il «giardino di Zampa Lesta») spesso i padroni lasciano liberi gli animali in zone non protette, creando disagi».
Maria Serena Quercioli