Firenze, 30 ottobre 2016 - Un folle inseguimento nella notte in zona Peretola, finito con l'arresto da parte dei carabinieri di due malviventi, due fratelli rumeni di 19 e 22 anni, già noti alle forze dell'ordine. I due, accusati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, sono adesso reclusi a Sollicciano.
L'arresto risale a poco dopo le 21 di sabato. Una pattuglia di carabinieri del nucleo radiomobile in transito in via Luder, verso via Zoroastro da Peretola, ha visto un'auto a fari spenti, una Honda Civic risultata poi rubata a Prato lo scorso 8 ottobre, uscire dall’autostrada Firenze Mare. Quando si è avvicinata per intimnare l'alt, il conducente anziché fermarsi ha pensato bene di sterzare verso la gazzella per danneggiarla, senza però riuscirci.
I carabinieri, dopo essere riusciti a schivare il colpo per pochi centimetri, si sono messi all’inseguimento del veicolo che viaggiava a forte velocità, cercando in un paio di occasioni di farsi tamponare dai militari frenando bruscamente.
Per non mettere a rischio gli altri automobilisti, i carabinieri si sono tenuti a distanza di sicurezza, senza perdere di vista l'auto in fuga, che ha cercato di seminare i carabinieri sterzando improvvisamente in viale XI Agosto. Il conducente ha però sbagliato i calcoli e a causa della forte velocità ha fatto ribaltare il mezzo.
Mentre sul posto dell'incidente arrivavano anche i vigili del fuoco (l'auto è alimentata a metano e c'era il pericolo di incendio), i militari dell'Arma hanno fatti uscire da un finestrino i due malviventi, illesi e quindi finiti direttamente in carcere senza passare dal pronto soccorso.