FABRIZIO MORVIDUCCI
FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Niccolò Ciatti, mobilitazione a catena. Prima gli striscioni, ora un club viola

Si moltiplicano cittadini e comitati che chiedono giustizia

Lo striscione per Niccolò Ciatti (Fotocronache Germogli)

Lo striscione per Niccolò Ciatti (Fotocronache Germogli)

Firenze, 23 settembre 2017 - «GIUSTIZIA per Niccolò». Gli striscioni spuntano come funghi in tutta Scandicci, e anche su Firenze piano piano se ne vede qualcuno. C’è un comitato spontaneo nato sui social, ma soprattutto ci sono cittadini, famiglie, giovani e meno giovani che non mollano Luigi Ciatti e la sua famiglia, nella battaglia anche legale per avere verità su quella notte maledetta a Lloret de Mar in cui Niccolò è stato pestato a morte, e ottenere giustizia nell’aula di tribunale spagnolo (se proprio non sarà possibile avere un processo in Italia) dove l’assassino, il ceceno Rassoul Bissultanov, dovrà rispondere di omicidio insieme ai due amici (anche se la posizione di questi ultimi è ancora al vaglio della giustizia iberica).

IL PRIMO striscione era stato sistemato a Casellina, vicino la casa della famiglia Ciatti, poi ne sono arrivati altri: sul cancello dello Sporting Arno, in via Pisana zona San Quirico, alla scuola XXV Aprile. Hanno esposto gli adesivi anche il benzinaio di piazza Alberti a Firenze e il negozio Trony di Scandicci, nella sede del Casellina Calcio. Intanto nei negozi e nelle scuole si effettua la raccolta per aiutare i familiari; e anche il mondo del calcio si è mobilitato. Dopo lo striscione e la commemorazione del Franchi (Niccolò era tifosissimo della Fiorentina) striscioni sono stati esposti in curva pure da altre tifoserie. Ma non basta.

ORA STA NASCENDO un viola club che porterà il nome di Niccolò Ciatti. In questi giorni si stanno raccogliendo le iscrizioni e a Scandicci diversi commercianti hanno dato la loro disponibilità ad accogliere le persone che vogliono farne parte. Uno dei punti di riferimento è il ristorante ‘Il Ponte’ di via IV Novembre, che ha raccolto moltissime adesioni. Il progetto è ambizioso: si punta a organizzare una partita di calcio al Franchi. Un evento benefico con campioni viola di oggi e di ieri, insieme agli amici di Niccolò, ai colleghi del mercato di San Lorenzo e ai lavoratori di Novoli. I familiari di Niccolò sono presenti costantemente a tutte queste iniziative, in più hanno promosso un appello sulla rete a chi era presente in quella notte maledetta al St. Trop di Lloret de Mar. Si cercano degli altri italiani che erano sulle terrazze sovrastanti il luogo dove è avvenuto il pestaggio. Oggi intanto, accompagnata dal sindaco Fallani, la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi renderà visita alla famiglia Ciatti.