Firenze, 8 novembre 2017 - Dagli insulti alle minacce in un attimo si è arrivati alle mani, con bottiglie e spranghe che parlano da sole. Un regolamento di conti in strada con decine di persone coinvolte che nasconderebbe vecchie ruggini. Forse una guerra per il controllo del territorio ma le ragioni dello scontro sono ancora da chiarire.
Una battaglia vera e propria quella descritta da residenti e commercianti di San Lorenzo con mazze, pali di ferro, cocci di vetro e nel mezzo ci sarebbero finite anche le biciclette posteggiate nella strada lanciate come sassi contro le persone. I protagonisti sono due bande rivali, una del Bangladesh e una del Pakistan che si sono affrontati a viso aperto, in mezzo alle bancarelle del mercato, davanti alle attività dei commercianti che si sono barricati dentro.
"E’ stato terribile, almeno una trentina di persone se le stavano dando di santa ragione sotto i nostri occhi. Abbiamo avuto paura, ci siamo chiusi tutti dentro i nostri negozi" raccontano.
Tutto è cominciato intorno alle 19 30 di martedì sera in via dell'Ariento ed è finito venti minuti dopo in via Sant'Antonino con le persone che si sono rifugiate dentro i portoni e i negozianti barricati dentro le proprie attività. Un Far West a due passi da Santa Maria Novella.