Firenze, 7 settembre 2017 - Due ragazze americane accusano due carabinieri di averle violentate mentre i militari erano in servizio. Le due, entrambe intorno ai vent'anni, si sono presentate nella prima mattina di giovedì 7 settembre in questura a Firenze, raccontando la loro versione agli agenti. Due carabinieri le avrebbero viste fuori da un locale fiorentino e quindi accompagnate a casa con la macchina di servizio.
Le due secondo la ricostruzione raccolta dalla polizia, sarebbero state stuprate nel loro appartamento nel centro storico. Gli investigatori valutano il racconto e svolgono tutti gli accertamenti del caso di concerto con la procura di Firenze. Tra le attività di indagine, c'è un'analisi sui vestiti che indossavano le due giovani, vestiti che sono stati sequestrati.
I due carabinieri accusati dalle ragazze sarebbero intervenuti in nottata con altre pattuglie in una discoteca di Firenze per una rissa e sarebbe stato lo stesso proprietario a chiamre il 112. Poi ci sarebbe stato l'incontro con le ragazze e la presunta violenza.
Le due, trasportate in ospedale per gli accertamenti che si svolgono in questi casi, sono nel capoluogo toscano per un periodo di studio e frequentano i corsi di una nota università. L'Arma dei carabinieri, che ha assicurato la massima collaborazione, è in contatto con la procura.
Il Consolato Usa di Firenze "è consapevole" della denuncia presentata a Firenze da due studentesse americane contro due carabinieri, "sta seguendo la vicenda ma non commenta ai sensi del Privacy Act". Lo riferiscono fonti diplomatiche Usa.