Firenze, 22 novembre 2017 - Un'altra prova del fuoco. Da lunedì, tra il pomeriggio e la notte, scatterà una nuova rivoluzione del traffico alla Stazione e alla Fortezza, due punti nevralgici per il traffico fiorentino. I cantieri della tramvia avanzano e la speranza di ogni fiorentino è che scompaiano il più in fretta possibile liberando le strade, ma nel frattempo c’è da stringere i denti, incrociando le dita che non sopravvenga qualche impedimento improvviso che ne ritardi la conclusione prevista entro la fine di febbraio.
L’avanzamento dei due cantieri modificherà sostanzialmente la circolazione. Più precisamente alla Stazione sarà cancellata la storica rotatoria, inglobata dentro il gabbione dei lavori: quindi tutti i veicoli in arrivo da via Nazionale saranno obbligati a svoltare a destra, percorrere la piazza costeggiando il marciapiede sul lato negozi fino alla Palazzina Reale, dove la nuova rotatoria permetterà ai bus e agli autorizzati di risalire in direzione opposta e svoltare a destra, ancora in piazza, stavolta lato Museo di Santa Maria Novella, per attraversarla, e raggiungere via Santa Caterina da Siena e, quindi, via della Scala. Alcune linee Ataf saranno dirottate su via Fiume.
Il nodo della Stazione è un punto nevralgico particolarmente delicato per il traffico: da quando è stato eliminato il semaforo in via Valfonda le cose vanno leggermente meglio, ma basta niente per paralizzare la circolazione. Per questo, la modifica sarà monitorata passo dopo passo, anche se non ci sono soluzioni alternative. Un contributo significativo per migliorare la situazione del traffico nella zona arriverà con lo spostamento – diurno – dei capolinea dei pullman a lunga percorrenza da piazzale Montelungo che così sarebbe liberato per accogliere le linee extraurbane dei bus che ora attestano alla Stazione. Ci sono varie ipotesi sulla nuova collocazione del capolinea per i pullman a lunga percorrenza: di giorno potrebbero spostarsi a Ponte a Greve o al parcheggio scambiatore di Villa Costanza mentre di notte potrebbero continuare ad arrivare a Santa Maria Novella.
La modifica della circolazione alla Fortezza dovrebbe invece migliorare la situazione attuale, con il trasloco del cantiere al centro della carreggiata in viale Belfiore, dove saranno restituite le quattro corsie di marcia. Di fatto, da lunedì notte, chi esce dai due tunnel della Fortezza dovrà incanalarsi subito nella direzione scelta: verso viale Redi o verso viale Belfiore (verso Porta al Prato), perché oltre sottopasso ferroviario non sarà più possibile cambiare. L’incrocio dei flussi all’uscita dei tunnel potrebbe determinare la maggiore criticità. Per questo la segnaletica sarà evidente, anche se nei primi giorni le modifiche generano sempre qualche ingorgo in più.