REDAZIONE FIRENZE

"Basta con le truffe agli anziani", il vademecum quasi porta a porta

57 comandanti illustreranno l’opuscolo dopo la messa

L'iniziativa dei carabinieri contro le truffe agli anziani

Firenze, 30 ottobre 2016 - Parte stamani in tutto il territorio della provincia di Firenze una capillare campagna di informazione studiata e organizzata dai carabinieri per combattere il fenomeno delle truffe agli anziani.

Domani i comandanti di tutte le stazioni parteciperanno a oltre 60 incontri nelle sale parrocchiali e in alcune piazze, per dare consigli agli anziani e distribuire un opuscolo con un vero e proprio vademecum contro i truffatori. «Ci siamo resi conto che ogni volta che diamo dei consigli i cittadini rispondono positivamente - spiega il tenente colonnello Agatino Spoto, alla guida del reparto operativo dei carabinieri - e per questo abbiamo deciso di organizzarci e avviare una vera e propria campagna». Proprio ieri, spiega Spoto, la signora Graziella di 82 anni di Firenze ha sventato una truffa grazie «ai consigli dei carabinieri». Un articolo che abbiamo pubblicato di recente su La Nazione, a corredo di un ennesimo episodio di raid di ‘predatori degli anziani’.

I truffatori avevano tentato di raggirarla con la tecnica del ‘falso maresciallo’ che chiama al telefono e chiede soldi, una tra le più frequenti in questo periodo. Questo tipo di truffa, come altre sono illustrate nell’opuscolo che sarà distribuito ai cittadini.

Tra i consigli, «non aprire agli sconosciuti», «non mandare i bambini ad aprire la porta», «non dare soldi agli sconosciuti», e, nel dubbio, «chiamare sempre il 112». Ci sono poi raccomandazioni specifiche per prevenire la truffa del ‘falso maresciallo’ o del ‘falso avvocato’: «mantenere la calma» e contattare subito i propri familiari e il 112, usando però un telefono cellulare, perché «il truffatore contatta la vittima sull’utenza fissa e una volta terminata la conversazione non interrompe il collegamento». La campagna di informazione continuerà anche nelle prossime settimane: «Gli incontri non finiscono qui - assicura il colonnello Spoto -, abbiamo approfittato della disponibilità delle parrocchie che ci hanno messo a disposizione i loro spazi, ma estenderemo la campagna in altri centri di aggregazione, chiedendo come già fatto in passato anche la collaborazione delle amministrazioni comunali».

Comunque già da oggi una buona parte dei 57 marescialli comandanti di stazione in territorio del comando provinciale, incontrerà dopo la Messa, d’intesa con il parroco, la comunità un po’ più anziana nei centri ricreativi della parrocchia, dei centri anziani. Vista la buona stagione, qualche incontro verrà fatto in piazza sul sagrato della Chiesa.

I consigli dei carabinieri sono semplici. Quello fondamentale è «Non aprite la porta a sconosciuti». Se poi lo volete fare aprite quel tanto che basta utilizzando la catenella di sicurezza.

I militari del comando provinciale di Firenze stanno prendendo accordi anche con le amministrazioni comunali, con i Quartieri, per condividere questa iniziativa anche con il loro aiuto. Se è guerra, che guerra sia e l’Arma sta facendo quadrato attorno alle persone più deboli. Come sempre.

am ag