Firenze, 22 settembre 2010 - Entra nel vivo la ‘caccia’ alla Battaglia di Anghiari, famoso dipinto di Leonardo da Vinci andato perduto e che potrebbe celarsi dietro una parete del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Dopo l’accordo sottoscritto nello scorso gennaio tra il Comune con la National Geographic society, il più autorevole istituto geografico al mondo, che verte sulla promozione e valorizzazione della ricerca del celebre affresco, oggi c’è stata la consegna formale di 50 mila dollari, prima tranche dei 250 mila dollari previsti dall’intesa.
L’assegno è stato consegnato al sindaco Matteo Renzi da Alexander Moen, vicepresidente Iniziative strategiche e programmi di esplorazione della National geographic society, alla presenza dell’assessore all’università Cristina Giachi.
La ricerca della Battaglia di Anghiari tocca campi sia archivistici tradizionali che completamente innovativi: in particolare si sta studiando la possibilità di utilizzare uno speciale macchinario diagnostico che usa la tecnologia nucleare per scoprire se e dove si celi il dipinto. In base a quanto previsto, si prevede un’ampia collaborazione non solo per promuovere e far conoscere le ricerche sull’affresco, ma anche per produrre e diffondere materiale editoriale sulla cultura e la storia di Firenze. Inoltre National Geographic darà ampia copertura giornalistica, sia cartacea che sul web che video, di tutte le fasi della ricerca.
La ''caccia'' al dipinto misteriosamente scomparso - spiega una nota - sarà condotta sia attraverso metodi tradizionali sia
con tecniche d'avanguardia. In particolare è allo studio la possibilità di utilizzare uno speciale scanner che usa la tecnologia nucleare per scoprire se e dove si celi la 'Battaglia'. Una tecnica studiata dall'ingegnere Maurizio Seracini, direttore del centro diagnostico per i beni culturali Editech (nella foto Pressphoto), che ha dedicato 30 anni della sua vita a questa ricerca.
La consegna dell’assegno ha preceduto il ‘Welcome day’ 2010, organizzato dal Comune insieme all’Associazione Toscana-Usa come cerimonia di saluto agli studenti americani che iniziano i loro corsi di studio nelle università americane presenti a Firenze e in Toscana. La National Geographic è stata premiata insieme all’imprenditore Giuliano Gori proprio con il ‘Premio Toscana-Usa 2010’. Erano presenti alla cerimonia, tra gli altri, anche la console Mary Ellen Countryman, e i presidenti dell’associazione Toscana-Usa Sergio Pezzati e Lynn Wiechmann.
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