Firenze, 16 gennaio 2012 - Dopo 60 anni di monitoraggio della cupola del Duomo di Firenze, saranno svelati i dati raccolti, dal 1952 ad oggi, in un convegno che si terrà a Firenze il 19 e il 20 gennaio. Come fanno sapere dall'Opera di Santa Maria del Fiore, lo scopo è valutare, in un confronto con altre esperienze internazionali, come le informazioni ricavate possano essere utilizzate per una più accurata tutela della cupola.

L'opera di Brunelleschi è soggetta a un complesso sistema di lesioni in lentissima evoluzione; per questo è controllata dal 1952 con strumenti di tipo meccanico e, dal 1978, con un sistema elettronico installato dal Ministero dei Beni Culturali, considerato il più accurato esistente ad oggi nel mondo su un complesso monumentale. I dati raccolti in un periodo così lungo potranno rivelare non solo il comportamento normale della cupola, ma anche la sua risposta ai vari eventi straordinari subiti in tale periodo, come, ad esempio, alcuni leggeri terremoti e la costruzione del ponteggio (dal 1978 al 1996) per il restauro degli affreschi interni.

A Firenze, per presentare le loro esperienze e per fornire il loro contributo al dibattito, i responsabili dei sistemi di monitoraggio delle più grandi e importanti cupole in muratura del mondo (Santa Sofia a Istanbul, San Pietro in Vaticano, St Paul’s Cathedral a Londra, l’Hôtel National des Invalides di Parigi) e i responsabili dei controlli di altri monumenti, come la Cattedrale di Palma di Majorca, le chiese di San Marco e dei Frari a Venezia e la Torre di Pisa. Saranno presenti anche esperti giapponesi di tutela del patrimonio e sarà presentato un esperimento, in corso a Parma, per il controllo della cerchiatura provvisoria della grande cupola della Chiesa seicentesca detta “della Madonna del Quartiere”.
 

 

Aprirà i lavori il presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Franco Lucchesi, cui seguiranno tre interventi sui dati di monitoraggio della Cupola del Brunelleschi: Alessandra Marino, soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Firenze e Pistoia, Francesco Gurrieri dell’Università degli Studi di Firenze e Carlo Blasi, dell’Università di Parma, che illustrerà specificatamente i dati di monitoraggio della Cupola del Brunelleschi.
 

 

Nella prima giornata saranno presentate le esperienze relative al monitoraggio dei vari monumenti, compresa la cupola del Brunelleschi, mentre il giorno successivo si terrà una tavola rotonda sulla utilizzazione di questi dati per la futura conservazione del monumento fiorentino.