Firenze, 1 marzo 2017 - UNA FESTA della cultura e della creatività. Alla presenza del vice presidente del consiglio comunale Massimo Fratini e di Gianni Luzi, figlio del poeta di cui si celebrava il dodicesimo anniversario della morte, si è tenuta ieri pomeriggio alla sala Biblioteca delle Oblate la cerimonia di premiazione del concorso «Firenze per Mario Luzi».
Tanti studenti di tutta la Toscana pronti a testimoniare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che hanno immaginato e scritto: più di trecento testi inviati a concorrere che hanno fortemente impegnato la giuria nel giudicare e nel selezionare. Con il premio giovanile «Firenze per Mario Luzi», promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con «La Nazione» e giunto quest’anno alla sua sesta edizione, la poesia è tornata a farsi ancora una volta stupore, espressione, riflessione, scoperta del mondo e bisogno di comunicare agli altri quella scoperta: un misto esaltante di sensazioni e pensieri, immagini e musica.
QUESTI i vincitori (nella foto insieme agli altri studenti segnalati):1° premio ex aequo a Per accendere la fiamma di Tommaso Catalano del Liceo classico Galilei di Firenze e Le lacrime del vento di Marta Juliet Rossi della Scuola media Marcacci di Collesalvetti (Livorno); 2° premio a Roccia impallidita di Paul Andrei Cocian dell'Istituto d’istruzione superiore Sassetti-Peruzzi di Firenze, 3° premio ex aequo a Tienimi stretta tutti i giorni di Federica Nicosia della Scuola militare aeronautica Douhet di Firenze e A te di Giulia Shima della Scuola media Banti di Santa Croce sull’Arno (Pisa).
Segnalazioni per Samuele Biagini di San Gimignano (Siena), Elena Del Bianco di Firenze, Matilde Fiumalbi di San Miniato (Pisa), Lorenzo Gabuzzini di Prato, Vera Ghinassi Palleggi di Arezzo, Giulia Guerrieri di Terricciola (Pisa), Margherita Marri di Carrara, Neri Polvani di Firenze, Emanuela Muzio di Livorno, Fabio Orlando di Prato, Clelia Paciscopi di Firenze, Larissa Ponzuoli di Semproniano (Grosseto), Francesco Rosadini di Arezzo, Simone Rubino di Cecina (Livorno) e Samuele Vinciarelli di Arezzo.
Marco Marchi
ECCO I TESTI PREMIATI
1° premio ex aequo Per accendere la fiamma di Tommaso Catalano (Firenze – Liceo classico Galilei)
Per accendere la fiamma del coraggio
Per vincere il tempo
Che mi muore in mano
Per non chiudere gli occhi
E vedere le gioie e i pericoli Io vivo scrivendo.
Quando mi sento
Un faro
In mezzo all’oceano
Che resiste alle onde
Forti
E non muore
Quando le paure
Mi parlano dentro
Di ricordi e sconfitte
E desidero scomparire
Quando amo e vivo
La mia felicità
Con il tempo che si dilata
Credendosi infinito
Io scrivo.
La pagina diviene la mia voce.
Scrivo per non morire.
Puoi solo immaginare
Quale potere le parole
Abbiano su me
Quali immagini
Evochino in me
Ma puoi intuire
Quanto desideri
Ogni giorno
Scrivere di te.
1° premio ex aequo Le lacrime del vento di Marta Juliet Rossi (Collesalvetti, Livorno – Istituto comprensivo Picchi, Scuola media Marcacci)
Soffio della mente,
ululato dei ricordi,
volo dei pensieri.
Veloci corrono,
svelti fuggendo
dalla tempesta
dei sogni.
Grida il drago d’aria,
all’autunno furioso.
Le invisibili fiamme
colpiscono come dardi
le anime silenti.
E il vento piange.
2° premio Roccia impallidita di Paul Andrei Cocian (Firenze – Istituto d’istruzione superiore Sassetti- Peruzzi)
Raggelato è
il tuo soffio, quando
nel mar d’acciaio
specchi le tue ferite:
ad occhi sfavillanti
accanto ai tuoi ricordi
la tua fede
trema,
e - ahimè! - gridi
insabbiata nella polvere
delle epoche remote
toccando con labbra
frementi, solo
a lei devote,
dell’essere,
l’immortalità
amara.
3° premio ex aequo Tienimi stretta tutti i giorni di Federica Nicosia (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Tienimi stretta tutti i giorni
non al petto
ma tra i ricordi
tra i più belli e caldi
forse anche tra i più sfuggenti
perché mi chiamavi inafferrabile!
Come i pesci rossi
che non vogliono morire
che però muoiono sempre
perché non possono scappare.
Anche se ci piacevano (li vincevamo al parco divertimenti, ti sovviene?)
tu non diventare come loro che girano sempre in tondo
in preda ad un'eterna momentanea amnesia
altrimenti dimenticheresti di quando abbiamo fatto l'amore a Central Park
o di quando abbiamo corso sbronzi sul ponte di Brooklyn
in quell'estate divorante quando tu mi tenevi stretta tutti i giorni
non tra i ricordi
ma al petto.
3° premio ex aequo A te di Giulia Shima (Santa Croce sull’Arno, Pisa – Istituto comprensivo Santa Croce sull’Arno, Scuola media Banti)
Vuoto e pensieri stridenti
che non fanno dormire
poi unisci i ricordi del mio passato con te
composizioni di melodie
fino a farmi sognare. Mi manchi
come il sole in una primavera senza fiori
ma sei nel profumo del terreno
sei dove sono nata
pianta verde con le radici
abbracciate alle tue.
SEGNALAZIONI
Luna spenta di Samuele Biagini (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, Scuola media)
Piena di vuoto di Elena Del Bianco (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, Scuola media Calvino)
Dalì e Gala di Matilde Fiumalbi (San Miniato, Pisa – Liceo scientifico Marconi)
Compagno di mille avventure di Lorenzo Gabuzzini (Prato – Liceo scientifico Livi)
Cade la pioggia di Vera Ghinassi Palleggi (Arezzo – Liceo scientifico Redi)
La moda di Giulia Guerrieri (Terricciola, Pisa – Scuola media A. Morrona)
Quando il buio si accende di Margherita Marri (Carrara – Liceo classico Rapetti)
Attendo di Neri Polvani (Firenze – Istituto comprensivo Oltrarno, Scuola media Machiavelli)
Dietro un vetro di Emanuela Muzio (Livorno – Liceo scientifico Cecioni) Due smeraldi di Fabio Orlando (Prato – Liceo scientifico Livi)
Immobile di Clelia Paciscopi (Firenze – Istituto comprensivo Oltrarno, Scuola media Machiavelli)
Il passaggio di Larissa Ponzuoli (Semproniano, Grosseto – Scuola media di Semproniano) L’alba di Francesco Rosadini (Arezzo – Liceo scientifico Redi)
Isola di Simone Rubino (Cecina, Livorno – Liceo scientifico Fermi)
Dove la terra non trema di Samuele Vinciarelli (Arezzo – Liceo Linguistico Colonna)
La Giuria del Premio «Firenze per Mario Luzi» è composta da Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della Sdriscia, Elena Gori, Nicoletta Mainardi, Gloria Manghetti, Marco Menicacci e Giacomo Trinci.