Toscana, 31 ottobre 2012 - Vi piacerebbe sapere come si spostano le balenottere nel Mediterraneo e seguirle ‘passo passo’?
Soddisfare questa curiosità ora è possibile. Grazie a un progetto messo a punto dall’Istituto Tethys per conto della Direzione Protezione Natura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare che si avvale, tra gli altri, della collaborazione di ricercatori dell’Università di Siena, attraverso il tracking satellitare possiamo ‘spiare’ gli spostamenti di sette balenottere: Giulia, Marghez, Viola, Macchia, Bob, Harley, Nina.
Basta collegarsi al sito https://www.tethys.org/telemetry/it/index_it.htm e registrarsi (gratuitamente).
Sul sito, oltre alla mappa con gli spostamenti, troviamo un aggiornamento settimanale sull’andamento della raccolta dati per la ricerca con tutte le nuove informazioni. Le sette balenottere sono state equipaggiate con un trasmettitore che ne rivela regolarmente la posizione attraverso il sistema satellitare Argos. Lo scopo è quello di ottenere informazioni come l’esistenza di eventuali luoghi di riproduzione finora sconosciuti, l’entità degli scambi con l’Atlantico e le eventuali rotte migratorie.
Inoltre le rotte invernali di questi cetacei possono essere sovrapposte alle informazioni sul traffico marittimo: infatti le collisioni con imbarcazioni rappresentano una gravissima minaccia per le balenottere.
di Patrizia Lucignani
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