
Atalanta-Fiorentina, il gol di Badelj (foto Ansa)
Bergamo, 18 febbraio 2018 - Una buona Fiorentina pareggia a Bergamo contro l'Atalanta una gara che, con un po' più di attenzione, avrebbe potuto anche vincere dando una spinta alla difficile rincorsa verso l'Europa che resta lontana.
La squadra di Pioli mostra compattezza difensiva, ma si fa raggiungere da un gol evitabile, e poi non sfrutta le poche occasioni da gol che le capitano. I bergamaschi partono con un ampio turnover rispetto all'Europa League (sei cambi) e si vede che non sono nella loro serata migliore, ma restano sempre una squadra temibile.
Tra i viola bene Badelj (distributore di palloni preziosi e lottatore a centrocampo), Veretout, Milenkovic (gol subito a parte) e la coppia Pezzella-Astori. Come sempre generoso Chiesa, male Simeone (troppo frenetico, tutta adrenalina e poca efficacia) e Gil Dias che ha perso troppi palloni. Sportiello, chiamato a riscattarsi dopo gli errori contro Bologna e (soprattutto) Juventus, non è esente da colpe sul gol di Petagna.
Parte forte l'Atalanta, ma sono i viola ad avere la prima palla gol al 6': gran lancio di Badelj per Simeone, l'argentino si libera di un avversario, e spara alto invece di servire Veretout tutto solo a centro area.
I viola insistono e al 16' Badelj si inventa il gol del vantaggio viola: percussione in avanti, tiro respinto da Gollini, palla a Chiesa, cross e conclusione vincente di Badelj.
Rabbiosa la reazione bergamasca, ma al 27' altro contropiede viola con Simeone che appoggia per Gil Dias il cui tiro non va lontano dal palo alla destra di Gollini. Nel finale del primo tempo viola ancora vicini al gol con un colpo di testa di Astori e poi raggiunti proprio al 45' da un colpo di testa di Petagna, con Sportiello non perfetto e Biraghi e Milenkovic "bruciati" dall'attaccante bergamasco.
La ripresa riparte sul punteggio di 1-1, al 14' Pioli toglie Simeone (prova insufficiente) per inserire Falcinelli che ha subito un'occasione al 16', ma viene anticipato in area. Al 23' Dabo prende il posto di Benassi. Un minuto dopo entra il grande ex della partita, Ilicic.
I bergamaschi premono e cercano di schiacciare i viola che si difendono con ordine e ripartono, ma non sono precisi nella finalizzazione delle ripartenze. Al 39' Pioli toglie un evanescente Gil Dias per inserire Thereau. Al 40' Milenkovic viene espulso per somma di ammonizioni: giusto il secondo giallo (stende Gomez che lo aveva superato con un tunnel) ma nel primo episodio aveva nettamente preso il pallone e il fallo non c'era.
I viola, seppur in dieci resistono alle (non irresistibili) sfuriate orobiche e al 45' Falcinelli, servito da Badelj (caparbio nel riconquistare palla) ha l'occasione buona, ma tira alto. Finisce 1-1, con i viola che hanno tenuto testa bene ai bergamaschi e che mostrano una certa continuità rispetto alle buone prove con Bologna e Juventus. Per raggiungere l'Europa, però, serve quel cambio di passo che ancora non si è visto.
Il tabellino
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Caldara, Palomino, Mancini (Hateboer); Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Cristante (24' st Ilicic), Petagna (36' st Haas), Gomez. Allenatore: Gasperini
FIORENTINA (4-3-3): Sportiello; Milenkovic, Pezzella, Astori, Biraghi; Benassi (23' st Dabo), Badelj, Veretout; Chiesa, Simeone (14' st Falcinelli), Gil Dias (29' st Thereau). Allenatore: Pioli
Arbitro: Maresca di Napoli
Reti: 16' pt Badelj; 45' pt Petagna
Note: espulso Milenkovic (doppia ammonizione); ammoniti Simeone, Badelj, Mancini, Petagna, Milenkovic, Veretout
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