
L'homepage del Pd Toscana
Firenze, 7 marzo 2015 - Attacco hacker di stampo islamico al sito internet del Pd toscano (www.pdtoscana.it). Da alcune ore è comparsa quella che sembra una bandiera dell'Isis su sfondo nero. Sotto, la scritta "Hacked by Islamic State (Isis) - We are everywhere" ovvero "Sito piratato dall'Isis, siamo ovunque". In fondo al messaggio una faccina che strizza l'occhio, tipica del linguaggio della Rete. Da appurare se sia un reale attacco dell'Isis o se sia opera di qualche hacker mitomane. Fatto sta che il sito del Pd ha nella sua homepage la scritta in arabo. Non si segnalano al momento malfunzionamenti al sito stesso. Lo sfondo nero fa da cornice a tutto il portale. Non è la prima volta che vengono violati siti toscani con scritte di stampo islamico. Poco tempo fa accadde a una scuola di Scandicci. In fondo al messaggio lasciato dall'Isis c'è un indirizzo Facebook. L'indirizzo rimanda al profilo di Mohammed Ali, presunto hacker dell'Isis che sulla bacheca si vanta di altre presunte incursioni. Indipendentemente dall'autenticità o meno dell'azione resta il gesto grave. Le indagini della Polizia Postale sono partite subito. Sul caso ha scritto su Facebook Antonio Mazzeo, responsabile organizzazione del Pd Toscana, che ha confermato l'attacco.
PARRINI: "IN CONTATTO CON LE FORZE DELL'ORDINE" - “È stato hackerato con la sigla "Isis" il sito del Pd Toscana - dichiara il segretario regionale Dario Parrini - non sappiamo ancora – continua – identità e intenti dell'aggressore. Siamo in continuo contatto con le autorità di polizia, che stanno indagando e nelle quali abbiamo totale fiducia. Aspettiamo di capire meglio i contorni della vicenda. Giorni fa la nostra sede è stata assaltata con fumogeni e lanci di oggetti da sedicenti difensori del diritto alla casa. Attacchi telematici e attacchi fisici. Non ci facciamo né impressionare, né impaurire. Andiamo avanti con la stessa determinazione di sempre. Anzi, con determinazione ancora maggiore”.