Firenze, 25 maggio 2016 - "Bisogna tutelare la storia e la memoria. Se invece di quell'immondo palazzo di giustizia, un cesso immondo (sic), avessero pensato alla sicurezza... Però non voglio fare polemica, non è facile buttarla un politica, perchè potrebbe essere stato semplicemente un incidente". Vittorio Sgarbi, interpellato da TgCom24 sul crollo di lungarno Torrigiani, attacca: "Vedo città dove si fanno rotatorie a iosa ma non si fa niente per evitare il crollo di torri e palazzi antichi. Non voglio fare polemica, ma mi viene da pensare che il bilancio in Italia è stato gestito finora da zucche vuote".
E ancora: "Noto una inquietante coincidenza fra il 50° dell'alluvione di Firenze e questo interramento".