Marco Carrai con Francesca Campana Comparini (Foto New Press Photo)
Firenze, 22 settembre 2014 - Oltre trecento invitati, la cerimonia all'Abbazia di San Miniato al Monte e poi la festa a Villa Corsini, il premier Matteo Renzi testimone dello sposo, l'amico 'Marchinò Carrai. A Firenze è considerato il 'matrimonio dell'annò quello che sabato prossimo vedrà all'altare Marco Carrai, presidente dell'Aeroporto e Francesca Campana Comparini. Attesi tra gli altri, oltre a Renzi e alla moglie Agnese, il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, il tesoriere del Pd Francesco Bonifazi e il sindaco Dario Nardella. "Non sarà però un matrimonio vip - assicura padre Bernardo Gianni, priore dell'Abbazia, che celebrerà le nozze - anche la liturgia sarà molto semplice. Naturalmente Renzi sarà testimone, con Marco sono amicissimi da una vita".
A Firenze ha suscitato polemiche la concessione di San Miniato, una delle chiese più importanti della città, che dalla collina del piazzale Michelangelo domina tutto il capoluogo. "Nessuno stupore - spiega Padre Bernardo -. Sia Francesca che Marco da anni frequentano la nostra Abbazia. Qui è sepolto il padre di Francesca, di cui io stesso ho celebrato il funerale, e lei viene regolarmente a messa e a confessarsi. E Marco per anni ha scelto San Miniato per i ritiri spirituali della Firenze Parcheggi (di cui era amministratore delegato, N.d.r). Quindi pur non essendo la loro parrocchia abbiamo fatto un'eccezione perchè c'è una frequentazione abituale".
Dopo la cerimonia, tutti gli invitati si trasferiranno a Villa Corsini a Mezzomonte, nel comune di Impruneta, sulle colline fiorentine. A curare il ricevimento sarà Tommaso Corsini, che questa estate ha organizzato la super festa di matrimonio tra il rapper Kanye West e Kim Kardashian. Tre le liste di nozze preparate dalla coppia, con regali il cui valore complessivo sfiorerebbe i 100mila euro. Marco Carrai, imprenditore fiorentino, è fin da ragazzo legato a Matteo Renzi, suo coetaneo. Personaggio schivo e riservato (a Firenze gira su una vecchia Punto), era capo della segreteria di Renzi in Provincia e proprio agli inizi della carriera politica ha aperto al 'rottamatorè i primi rapporti con il mondo dell'economia, intessendo anche le relazioni internazionali, in particolare con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna.