REDAZIONE FIRENZE

Matrimonio allo stadio Franchi, ora si può: un sogno per i tifosi della Fiorentina

Oggi la mozione Pd all’approvazione del consiglio di quartiere 2

Matrimonio al Franchi

Firenze, 3 marzo 2016 - Si dice che un vero tifoso possa amare tante donne, ma avere un’unica squadra. Il team del cuore non si tradisce mai e, spesso, sono proprio le mogli le prime ad essere in competizione con la passione. Ma adesso, grazie a una brillante intuizione del quartiere 2, fede calcistica e fede matrimoniale si uniranno presto in un connubio felice quanto inedito. I tifosi viola potranno sposarsi proprio nello stadio della loro squadra del cuore, nel prato verde dell’Artemio Franchi, la struttura firmata a inizio Novecento dall’architetto Pier Luigi Nervi.

Se prima le fanciulle bruciavano i reggiseni perché i fidanzati le abbandonavano per andare allo stadio, adesso sarà il campo sportivo il luogo dove sogneranno di essere portate le future spose viola. E non sarà difficile credere al giuramento di fedeltà coniugale che un vero tifoso farà nel luogo per lui più sacro, lo stadio. L’idea, già messa in pratica in Inghilterra, è stata lanciata dal presidente del consiglio del quartiere 2, Michele Pierguidi, e dal consigliere comunale Cosimo Guccione.

La mozione sarà votata oggi dal consiglio di quartiere, per poi essere portata in votazione nella commissione sport del comune di Firenze. In pratica, se la votazione conferma le intenzioni del presidente e del consigliere Guccione, tra qualche mese le fedi matrimoniali si scambieranno con lo sguardo diretto alla Maratona. «Chiediamo che venga modificata la delibera comunale sui matrimoni – ha detto il presidente Pierguidi – per rendere anche lo stadio Franchi un luogo dove istituzionalmente ci si può sposare. E’ un regalo che vogliamo fare a tutti i nostri tifosi, che si meritano un luogo come il Franchi per iniziare nuove famiglie viola».

E insieme ai matrimoni, nella mozione, il consiglio di quartiere 2 voterà anche la nuova copertura dello stadio con abbattimento di barriere architettoniche e nuovi servizi igienici. «Siamo molto preoccupati, in previsione del fatto che un giorno la Fiorentina se ne andrà via – ha spiegato Pierguidi – e vogliamo che si intervenga al più presto per realizzare uno stadio moderno ed efficiente. Con il progetto presentato due anni fa dal gruppo di Giovanni Galli, in collaborazione con l’Università di Firenze, si avrebbe una struttura che non impatterebbe con quella originaria di Nervi, a costi relativamente contenuti di 10 milioni di euro».

Il progetto a cui fa riferimento il presidente di quartiere riprende e riaggiorna, con materiali tecnologici, l’idea di Luigi Francalanci. Laura Tabegna