REDAZIONE FIRENZE

"Niente fast food nel centro storico", ma Mc Donald’s non si arrende

Il proprietario di Universo Sport pronto ad affittare al re dei panini

Un hamburger di McDondald's (foto Marco Mori/New Pressphoto)

Un hamburger di McDondald's (foto Marco Mori/New Pressphoto)

Firenze, 22 settembre 2015 - McDondald’s in piazza Duomo? Il regolamento del commercio dice no. A tagliare al testa al toro, almeno per il momento, è il sindaco stesso, che ricorda la norma specifica del piano delle attività commerciali che vieta l’apertura di fast food in pieno centro storico. Ma il colosso degli hamburger non ha certo abbandonato il progetto e quei locali di fianco alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, dove Universo Sport continua ad annaspare, restano un boccone ghiotto.

Lo pensano anche i sindacati, preoccupati del destino dei lavoratori della catena di abbigliamento sportivo. Al riguardo si terrà con ogni probabilità la prossima settimana l’incontro con la proprietà. La notizia che McDonald’s sarebbe interessato a prendere in affitto i locali di Universo Sport in piazza Duomo, ha infatti allarmato i lavoratori, che si sono riuniti qualche giorno fa in assemblea.

Il fatto è che l’attuale contratto di affitto scade il 31 dicembre 2016. Il proprietario, padre di uno dei soci di Universo Sport, parrebbe propenso a cedere in affitto i locali ad altre realtà e in pole position ci sarebbe Mc Donald’s. Una eventualità resta comunque in contrasto con quanto continua a sostenre l’amministrazine di Palazzo Vecchio , che si dice contraria all’apertura di fast food proprio davanti al Duomo.

In Toscana Universo Sport conta, tra tutti i punti vendita, circa 130 dipendenti, 172 in tutta Italia. "Abbiamo chiesto un incontro urgente con l’azienda. Siamo preoccupati, si sta navigando a vista. Se sparisce il punto vendita di piazza Duomo – commenta Enrico Talenti, della Filcams Cgil – vogliamo prima di tutto la garanzia che i lavoratori non vengano licenziati, ma reintegrati presso gli altri negozi. E guardiamo con attenzione al 2016, perché in altre parti d’Italia l’azienda ha avuto dei problemi e se si vuole chiudere un punto vendita così centrale, che futuro ci dobbiamo attendere anche per gli altri presenti a Firenze?".

"L’eventuale arrivo di McDonald’s in piazza del Duomo – prosegue Talenti – pone anche un’altra questione, più generale, della quale la politica si dovrebbe occupare. I negozi storici escono di scena, chi ha più soldi entra. Pensiamo al caso di Armani in via Roma, che ha preso il posto degli Eredi Chiarini, che si sono spostati, in uno spazio più ridotto, al Porcellino. Firenze sta diventando un grande centro commerciale, uguale a tutti gli altri. Un contenitore senz’anima, con sempre meno abitanti e pochi elementi culturali caratterizzanti, legato solo a imperativi economici. E’ questo che vogliamo per la città?".

La provocazione non è raccolta dall’assessore alle attività produttive, Giovanni Bettarini, che ricorda invece l’impegno proprio della giunta Nardella nella tutela e nella difesa delle attività commerciali di lunga tradizione, con una serie di strumenti a tutela e salvaguardia proprio dei negozi storici.

Riguardo al caso McDonald’s, invece, Bettarini insiste: "C’è l’articolo 12 del piano di somministrazione che ne limita l’apertura. E in ogni caso non abbiamo ricevuto alcuna richiesta ufficiale".

Anche in quel caso si porrebbe il problema dell’insegna, come per la Apple. Il consigliere di FdI Francesco Torselli ha chiesto se fosse possibile per la McDonalds installare la propria emme in Piazza Duomo. E chiaramente secondo le attuali regole no. Salvo poi ottene una “deroga” come nel caso della famosa mela.

O. Mu. - Mo. Pi.