REDAZIONE FIRENZE

Dramma maltempo, treni rimandati a Roma. Alberi crollati e strade allagate / VIDEO

Luce a singhiozzo, traffico in tilt, alberi caduti e tegole cadute. Problemi all'acquedotto: molte persone sono rimaste senza acqua. Super lavoro dei vigili del fuoco. Gravi danni soprattutto nella zona sud. Interrotta la circolazione ferroviaria tra Campo di Marte e Rovezzano

Un albero caduto su un'auto nella zona sud di Firenze

Firenze, 2 agosto 2015 - Nuvoloni, poi d'improvviso un lampo ha squarciato il cielo ed è venuto giù un acquazzone farcito di grandine e raffiche di vento. Firenze dentro la tempesta. Di nuovo. Ieri l'allerta della Protezione civile segnalava il fenomeno con il bollino giallo ovvero allerta moderata. Fatto sta che gli internauti già twittano cadute di alberi e pozze che sembrano laghi in giro per la città. E il Comune di Firenze ha invitato i cittadini a non utilizzare l'auto per tutta la notte.

Per fortuna è rientrato l'allarme per un ragazzino che era stato per disperso in Arno: è stato ritrovato a casa sua sano e salvo. Ci sono anche due persone portate all'ospedale di Ponte a Niccheri in codice rosso dopo essere state colpite da rami caduti. Fra questi, un vigile del fuoco, che però non sarebbe in gravi condizioni.

I vigili del fuoco sono già intervenuti per diverse segnalazioni soprattutto a causa di allagamenti e per incidenti stradali. Sono stati già chiamati i rinforzi, una squadra da Pistoia e una da Prato, per poter gestire quella che sta assumendo sempre di più i contorni di un'emergenza. Infatti le strade sono allagate, la luce va singhiozzo in alcune zone della città, per il guasto all'acquedotto molti utenti, in Oltrarno e a Firenze Sud sono rimasti senza acqua ma verso le 21 la situazione è stata ripristinata. L'acquedotto però è ripartito a regime di emergenza e non a pieno ritmo, per cui potrebbero esserci problemi soprattutto nelle zone più distanti (Chianti, Piana fiorentina, Prato) servite dall'Anconella. Mobilitata la Protezione civile.

"Le squadre di Protezione civile della Città Metropolitana - avverte il consigliere delegato Angelo Bassi - in collaborazione con i volontari stanno aiutando il ripristino della viabilità in alcune zone della città, rimuovendo piante e ramaglie cadute e liberando parti allagate. Stiamo intervenendo anche a sostegno dei passeggeri bloccati su alcuni treni, rispondendo a una richiesta di assistenza di Rete ferroviaria italiana".

Gravi disagi anche per quanto riguarda la circolazione ferroviaria che è stata interrotta tra Campo di Marte e Rovezzano e sono stati deviati i treni provenienti sia da Venezia che da Roma. I passeggeri dei treni Alta velocità sono stati assistiti da personale di Trenitalia, mentre i volontari si sono occupati di quelli "prigionieri" degli Intercity. Tecnici di RFI sono al lavoro per ripristinare l’efficienza delle due linee che si prevede sarà ristabilita nel corso della notte. Il danno però è più grave del previsto perché un tetto scoperchiato si è abbattuto sul portalr, un massiccio traliccio metallico che sostiene la linea elettrica.

Subito attivata l’unità di crisi centrale nella sede di FS Italiane, che ha allertato la Protezione Civile elavora in sinergia con la Prefettura di Firenze. I treni che si trovavano al momento dell’interruzione tra Firenze e Roma sono stati condotti nelle stazioni della linea convenzionale. La circolazione ferroviaria nord – sud subirà forti ritardi ed è stata riprogrammata con la deviazione dei convogli sulla linea tirrenica Firenze – Pisa – Roma. E' stato invece deciso di rimandare indietro a Roma i treni diretti verso nord. Migliaia i viaggiatori interessati.

All'uscita dell'A1 a Firenze sud è stato chiuso il casello a causa dell' allagamento della strada. I viaggiatori sono rimasti bloccati all'uscita e, anche se fossero stati poco più avanti sul Lungarno Colombo, la situazione non sarebbe migliore: rami caduti e pozze grandi come laghi non agevolano certo la circolazioneUna bomba d'acqua che non ha lasciato neanche tempo di ripararsi ha sommerso la città e dalle 19 circa alle 20.30 non ha lasciato tregua. In via di Villamagna il forte vento ha scoperchiato il punto ristoro della struttura sportiva. 

 

Il centro commerciale al Gignoro è stato sommerso di grandine fin dentro ai corridoi e il sottopasso per arrivarci dall'autostrada è stato chiuso perché allagato. E viale Belfiore si era trasformato in un vero e proprio fiume.

A Calenzano alcune auto sono rimaste bloccate in un sottopasso, ma i vigili del fuoco hanno tratto in salvo le persone che erano state costrette a salire sui tetti delle loro vetture per non finire in acqua.

(a cura di Francesco Marinari, Elena Marmugi, Luca Boldrini)