Firenze, 14 giugno 2016 - La festa di Pitti Uomo è appena cominciata e ha fatto subito boom di presenze autorevoli, di mondanità, di bellezza, di contributi alla cultura, di lavoro incessante per mettere in piedi in Fortezza una fiera per l’abbigliamento e gli accessori al maschile dell’estate 2017 con ben 1.222 marchi. E nel «cantiere» di Pitti si è lavorato fino a tarda ora e stamani prestissimo per mettere tutto a posto. Sicurezza garantita da controlli importanti e severi che gli organizzatori di Pitti Immagine hanno concordato con Questura e Prefettura.
Intanto ieri sera grandi serate, sull’Arno per The Bridge of Love di LuisaviaRoma.com e la bellezza italiana di Bianca Balti supertop madrina al braccio di Andrea Panconesi al cocktail e alla cena di gala pro-migranti per 270 supervip (con addobbo di fiori acquatici) sulle nove zattere velate di bianco disegnate dall’architetto Claudio Nardi per l’evento e poi festona di musica fino all’alba sulla spiaggetta in riva al fiume. Emozionantissimo passeggiare sull’acqua, cenare in mezzo al fiume sulle zattere e guardare la città con gli occhi dell’Arno. Così l’Arno è diventato anche lui il palcoscenico ideale del fashion e lo continuerà ad essere per una serie di eventi ad hoc fino al 17.
Musica e ancora musica e tanta gente in piazza Pitti per i dodici maestri al piano del gruppo Twelve e poi per l’assolo di Giovanni Allevi, mentre si mostra la nuova illuminazione della facciata della reggia medicea donata dal Centro di Firenze per la Moda Italiana e illustrata dal suo presidente Andrea Cavicchi. Al suo tavolo il ministro alla Sviluppo Economico Carlo Calenda, il viceministro Ivan Scalfarotto, il sindaco Dario Nardella, la sovrintendente Alessandra Marino e il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt. E ancora intorno agli eleganti 22 tavoli, al suono de L’Estate di Vivaldi e della Marcia alla Turca di Mozart, i vertici di Pitti Immagine con Gaetano Marzotto, Raffaello Napoleone, Agostino Poletto, Vincenzo Franco e Lapo Cianchi, imprenditori di fama come Stefano Ricci coi figli Niccolò (appena eletto nel cda di Ice) e Filippo Ricci, insieme al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti e al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e del Consiglio regionale Eugenio Giani, Leandro Gualtieri, Claudio Marenzi e molti altri.
L’evento è stato resto possibile anche dal sostegno di Unicredit. Una dimensione di grande impegno, la voglia di esserci in un momento tanto bello per Firenze e per Pitti Uomo che segna le 90 edizioni e i suoi primi 45 anni, anche da parte dei buyers internazionali arrivati dal mondo e dalla stampa più autorevole. Un momento di apertura alla città, col concerto in piazza e la possibilità per chi lo ha voluto di essere protagonista di questo risveglio magnifico d’orgoglio. Perchè è indubbio che da alcune stagioni il salone si è rafforzato e da oggi con l’inaugurazione ufficiale in Palazzo Vecchio detterà le sue nuove leggi in fatto di eleganza, di bravura manifatturiera, di attrazione di talenti e di eventi di alta cultura.