di M. Serena Quercioli

 

Campi Bisenzio, 26 novembre 2012 - EMILIANO Fossi sarà il candidato sindaco della coalizione di centro-sinistra alle amministrative del 2013 a Campi Bisenzio. Si chiude così l’era Chini con un candidato che è espressione del centro-sinistra, con radici nel Pci, ma non quello che avrebbe voluto il sindaco come successore. Fossi sabato mattina aveva stretto la mano a Matteo Renzi a villa Montalvo anche se lui, come le altre due candidate del Pd, appartengono alla schiera dei bersaniani. Una stretta di mano che evidentemente ha portato fortuna ad entrambi. Per le primarie nazionali i votanti a Campi sono stati 5137. I voti validi sono stati 5077, le schede bianche 41 e le schede nulle 19. Matteo Renzi ha sfondato con il 58,67% dei voti, Pier Luigi Bersani ha avuto il 31,09%, Niki Vendola l’8%, Laura Puppato l’1,62% e Bruno Tabacci lo 0,3%. Gli amministratori erano quasi tutti con Bersani ma le idee di rinnovamento di Renzi hanno prevalso sul giudizio dei cittadini.

 

I seggi dislocati sul territorio erano 9. Alle 22,30 quando ancora mancavano i dati dei seggi 1 e 2, quelli di Campi centro, Emiliano Fossi aveva già superato la soglia del 50% dei voti, seguito da Serena Pillozzi con il 32%, Nadia Conti con il 13% e Taira Bartoloni (Sel) con il 4%. Sinistra, Ecologia e Libertà non ha ottenuto il successo sperato, intercettando quel voto di cambiamento in cui i leader dei movimenti credevano. Il risultato della giovane vigilessa però potrebbe esserle utile per l’ingresso in consiglio comunale nel 2013. Tanti sono stati gli extracomunitari che hanno votato: oltre 200 cinesi, poi marocchini, senegalesi, peruviani. La comunità straniera residente a Campi ha risposto con entusiasmo all’appello al voto. In media l’attesa davanti al seggio è stata di un’ora poiché rispetto alle pre-registrazioni (1400 elettori) tutti gli altri dovevano essere registrati. Poco dopo le 23 ecco i risultati finali per le comunali: 5538 votanti: Emiliano Fossi conquista il 52,04%, Serena Pillozzi il 31,68%, Nadia Conti il 12,57% e Taira Bartoloni il 3,73%. Fossi ha conquistato consenti ovunque.

 

I SEGGI con maggiore afflusso di votanti sono stati quelli 1 e 2 al circolo Rinascita in piazza Matteucci e all’Associazione Anziani Acav in via Garcia Lorca a La Villa. Soddisfatto per questo “tour de force” che ha impegnato oltre 80 volontari del Pd, da mattina a notte, più i rappresentanti di lista, è il segretario del Partito democratico Matteo Goretti: «Ringrazio innanzitutto i volontari ai seggi: non ci aspettavamo un’affluenza così elevata. Sono stati veloci e bravi nello scrutinare le schede. Mi stupisce un po’ il dato di Renzi anche se nelle file dei votanti c’erano molti personaggi che non avevano a che fare con il centro-sinistra. Quattordici di questi poi non hanno votato. Per le comunali quello di Emiliano Fossi è un buon risultato, in linea con la campagna elettorale e ora c’è da mettersi al lavoro per le amministrative, da ricompattare le file del Pd».
 

 

QUALCOSA infatti nell’assetto interno del Pd e nella futura coalizione di maggioranza cambierà. Secondo gli accordi tutto il Pd dovrebbe sostenere la candidatura di Fossi alle elezioni di primavera ma le idee, i programmi, gli obiettivi degli altri candidati erano differenti e non c’è stata grandissima armonia nel corso della campagna per le primarie. Goretti dovrà quindi riportare l’equilibrio in un partito che conta a Campi 350 iscritti.