Firenze, 14 luglio 2013 - Matteo Renzi ha incontrato giovedì scorso a Berlino la cancelliera tedesca Angela Merkel. Secondo il sito di un quotidiano nazionale il colloquio, finora tenuto riservato, era stato
concordato da tempo e si è incentrato sui temi di politica europea.
La circostanza ha trovato conferme a Firenze da dove è prevista la partenza di Renzi, nei prossimi giorni, per Parigi e successivamente per altre capitali europee.
Prima tappa Berlino, poi tocca a Parigi. Il tour di Matteo Renzi nelle cancellerie europee e' cominciato in sordina ma sembra destinato a suscitare clamore. Giovedì ha visto la cancelliera Angela Merkel e adesso si prepara ad incontrare Francois Hollande in una prossima missione Oltralpe. ''Le vanno a scovare sottoterra'', aveva detto Matteo Renzi appena una settimana fa commentando l'idea che era circolata ne Pd di spingerlo a presentarsi come capolista alle elezioni europee, facendo capire che non avrebbe così' facilmente rinunciato alla sua corsa italiana che sempre piu' pare avere come primo obiettivo la segreteria del Pd.
In Europa, adesso, ci va davvero. Ma come dice lui, incontrando direttamente i principali protagonisti dell'Unione. Un percorso di avvicinamento e di accreditamento irrinunciabile per chi mira ad avere un posto di rilievo nella politica nazionale: adesso, anche se la riserva non e' ancora sciolta, alla segreteria del Nazareno, in futuro a Palazzo Chigi.
Tuttavia se l'incontro berlinese di Renzi è stato accompagnato dalla discrezione, appena la notizia e' diventata di dominio pubblico i suoi piu' stretti collaboratori hanno fatto sapere che il faccia a faccia con frau Merkel era
assolutamente ''privato''. E che soprattutto il premier Enrico Letta ne era stato ''informato''. Una precisazione tesa ad evitare che la visita a Berlino possa essere interpretata se non come una delegittimazione almeno come un gesto di scortesia nei confronti dell'inquilino di Palazzo Chigi. Alla cancelliera tedesca, Renzi ha riservato il pomeriggio di giovedì, prendendo un aereo dopo aver portato il suo saluto ad un convegno a Firenze. Niente dichiarazioni ai giornalisti, che lo immaginavano poi al lavoro nel suo studio di Palazzo Vecchio, e via di corsa verso l'aeroporto.
E se la geografia politica europea di Renzi ha un senso la visita successiva a quella che sembra gia' in programma all'Eliseo lo dovrebbe portare a Londra. Nella capitale inglese, oltre al premier David Cameron, il sindaco potrebbe incontrare anche Tony Blair che più volte ha indicato a modello di leader di una sinistra moderna. E con il quale si è già incontrato, giusto un anno fa, a Firenze. Incontro, anche quello, assolutamente privato.
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