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Processo Meredith, Sollecito chiede 500mila euro per "ingiusta detenzione"

Gli avvocati Bongiorno e Maori hanno depositato l'istanza di risarcimento alla Corte d'appello di Firenze

Raffaele Sollecito

Firenze, 25 gennaio 2016 - Per aver subito una "ingiusta detenzione" Raffaele Sollecito  (definitivamente assolto dall'accusa di aver ucciso Meredith Kercher) chiede allo Stato italiano oltre mezzo milione di euro. L'istanza è stata depositata oggi alla Corte d'appello di Firenze dai suoi legali, gli avvocati Giulia Bongiorno e Luca Maori.

I legali hanno deciso di rivolgersi all'ultimo giudice di merito che si è occupato del processo. In particolare hanno chiesto un risarcimento di 516 mila euro per la detenzione alla quale Sollecito è stato sottoposto dal 6 novembre del 2007 al 4 ottobre del 2011. L'ingegnere pugliese che si è sempre proclamato estraneo all'omicidio è stato definitivamente assolto per l'omicidio Kercher dalla Cassazione insieme ad Amanda Knox