Firenze, 29 mazro 2015 - E’ STATA una gran bella serata. Bei nomi, 400 sorridenti ospiti, bell’atmosfera e soprattutto nobilissima causa. Occasione elegante e mondana per una finalità di altissimo valore benefico. E’ stato un successo il Red Carpet Party andato in scena ieri sera nelle magnifiche stanze di Palazzo Corsini, messe a disposizione dalle contesse Livia Branca e Rezia Miari Fulcis. Una kermesse il cui ricavato andrà ad associazioni che si battono per la ricerca e combattono malattie rare e devastanti. A scegliere i progetti meritevoli di sostegno è stata l’associazione Fiorenzo Fratini Onlus presieduta da Giovanna Fratini, nata nel 2001 per volontà dei figli del re del jeans, Corrado e Marcello Fratini. Nel 2014 erano stati raccolti 100.000 euro.
L’obiettivo di quest’anno è quello di fare meglio e probabilmente l’impresa è stata centrata. Fra gli sponsor della serata, oltre alle proprietarie di Palazzo Corsini, anche Azimut, Lineapiù Italia, Stefano Ricci, Ermanno Scervino, Birindelli, Marchesi Frescobaldi, Marchesi Antinori, Faliero Sarti, Fratelli Piccini, Fingen e tra i sostenitori anche la Moleria Locchi, mentre generosissimi si sono rivelati gli organizzatori del catering Tonino da Cortona. Ai tavoli da sottolineare la presenza, oltre a quella della famiglia di Corrado e Marcello Fratini, del sindaco Nardella con la moglie Chiara, di Ferruccio Ferragamo, di Stefano Ricci con la moglie Claudia. E ancora: c’erano Alessandro Bastagli, Ermanno e Toni Scervino, Monica Sarti.
Ospite d’onore Agnese Landini Renzi, presente nel comitato d’onore dell’evento insieme a Luigi Bellini, Livia Branca, Rezia Miari Fulcis, Nicoletta Mantovani. Quest’ultima ha donato per l’asta un foulard del marito Luciano Pavarotti, battuto da Anna Maria Tossani e Fabrizio Moretti insieme a una giacca di visone della Pellicceria Cioni, all’uso per una sera della sala delle feste di Palazzo Capponi all’Annunziata, a una bicicletta donata da Daniela Broch presidente del Centro Commerciale Naturale di Forte dei Marmi, un dipinto dell’artista cinese Bu Qun donato dal Museo Bellini, una camelia da Giorgio Tesi Group, un ulivo secolare dalla Tenuta Villa Donoratico e infine un gioiello dei Fratelli Coppini di un cronografo di Giuliano Mazzuoli.