Firenze, 15 maggio 2011 - UN DIRETTORE d’orchestra di 23 anni, un primo violino quasi bambina che festeggiava ieri il suo 16esimo compleanno, e una folta platea di piccoli spettatori (la più piccola aveva un mese di vita).

 

Eccola la ricetta di Pierino e il lupo, la favola in musica di Sergej Prokofiev voluta per il secondo pomeriggio di Maggio Bimbi, la novità assoluta di questa 74esima edizione del Maggio Musicale Fiorentino ideata dalla nuova sovrintendente Francesca Colombo (la più giovane d’Italia, per la cronaca).

 

Ciliegina sulla torta, la voce recitante affidata a quella del vecchio (al confronto) 36enne sindaco ‘rottamatore’ Matteo Renzi. «Sono molto contento — ha esordito Renzi appena sceso dal palcoscenico — il teatro era pieno anche perché abbiamo scelto un prezzo scontato di 10 euro per gli adulti e 5 per i bambini. Abbiamo fatto debuttare il più giovane direttore d’orchestra nella storia del Maggio, Andrea Battistoni ha battuto tutti i record. Laura Bortolotto ha festeggiato i suoi 16anni sul palcoscenico. Entrambi sono cresciuti con la Scuola di Musica di Fiesole. Ci voleva un fiorentino che rompesse il ghiaccio, allora l’ho fatto io. Ma abbiamo gia tanti altri nomi in testa e ogni anno cambieremo».
 

 

NEANCHE troppo emozionato il neo attore. Per pura cattiveria, una sola la ‘papera’ da registrare:  un «finestra» al posto di «foresta». Un buon risultato, viste le due sole prov. La più emozionata in assoluto era naturalmente lei, la sedicenne Laura Bortolotto. «Non avevo mai suonato con un’orchestra così importante in Italia. Non me lo sarei nemmeno sognato». Cosa vorrebbe per i suoi coetanei? «Che non ci volessero ignoranti, che non cercassero di spegnere la nostra curiosità».


Ottima la critica alla ‘voce recitante dal maestro Battistoni, esordiente in realtà già molto conosciuto
: «Renzi ha una capacità interpretativa assoluta, non ha avuto alcuna difficoltà a entrare in sintonia con i tempi dello spettacolo. Finalmente un giovane politico con una grande sensibilità per l’arte e la cultura. E poi il suo nonno toscano (richiesto proprio dal maestro all’ultimo minuto, ndr) è stata una nota molto riuscita».
E per Maggio Bimbi gli appuntamenti continuano il 21 con Pinocchio e il 28 maggio con L’Italia chiamò.