REDAZIONE FIRENZE

Tutti pazzi per "Amici miei", il raduno dei fan a Piazzale Michelangelo / FOTO

La pioggia non ha fermato l'iniziativa. C'era anche la mitica Fiat 125 delle 'zingarate'

Amici miei, il raduno al Piazzale Michelangelo

Amici miei, il raduno al Piazzale Michelangelo

Firenze, 5 novembre 2016 - La pioggia non ha fermato i 300 fan che si sono riuniti al Piazzale Michelangelo per riscoprire i luoghi che furono il set delle riprese della serie cult “Amici miei” di Mario Monicelli.

Oggi a Firenze si è tenuto il primo raduno, con persone da tutta Italia, dal titolo “Amici Miei - Alluvionati dentro”. L'iniziativa è stata organizzata proprio a ridosso dell’anniversario dei 50 anni dell’alluvione di Firenze del 1966 (Guarda lo speciale), evento che fu raccontato attraverso diverse scene all’interno del secondo atto. L'evento è stato ideato e promosso dai curatori della pagina facebook “Conte Raffaello 'Lello' Mascetti” con la collaborazione dell'emittente Radio Firenze, che ha riproposto on air i dialoghi cult dei film e dell'associazione di guide turistiche 'Tre passi per Firenze” che ha condotto i partecipanti per i luoghi che hanno fatto da scenario nelle storiche 'zingarate' dei quattro inseparabili amici.

Il tour è cominciato nel pomeriggio sotto la pioggia con ritrovo al Piazzale Michelangelo dove, ad aspettare i fan, anche un esemplare della mitica Fiat 125, l'auto del Melandri usata per le zingarate dei quattro amici. Il tour è proseguito al cimitero delle Porte Sante, poi una visita allo storico Bar Necchi, (abituale ritrovo per le partenze delle “zingarate”), fino a giungere a Santo Spirito (luogo dell’ultimo congedo al Perozzi).

Al cinema Spazio Alfieri, sold out per l'occasione, la proiezione dell'atto II della trilogia dopo un aperitivo a base di 'birra Mascetti'. Alla proiezione del film anche Enio Drovandi (il vigile nella scena del signor Becchi a Pisa) e Renato Cecchetto (alias Augusto Verdirame da Brescia).

"Siamo molto soddisfatti di questo successo - spiegano a Radio Firenze - ancora una volta, dopo l'entusiasmo che abbiamo registrato in occasione dei 20 anni de 'Il Ciclone', i fiorentini hanno risposto alla grande per ricordare un film che ha raccontato la storia della nostra città. Un modo originale per celebrare l'anniversario dei 50 anni dall'alluvione."