Firenze, 20 novembre 2015 - "50 giorni di cinema"; un festival in cartellone al cinema Odeon di Firenze, dal 29 ottobre al 13 dicembre. Anche per la nona edizione, decine e decine di titoli interessanti. Ma per la prima volta nella storia della kermesse cinematografica c’è una rassegna di grandi titoli e di classici restaurati e restituiti a nuova vita dalla Cineteca di Bologna.
"Il cinema ritrovato", questo il titolo, si compone di una selezione di tredici titoli, tra lungometraggi e cortometraggi, tutti proiettati sul grande schermo del cinema Odeon di Firenze, dal 23 al 26 novembre.
Ecco il programma: lunedì 23 anteprima assoluta della versione restaurata de Il monello diretto da Charlie Chaplin nel 1921. A seguire ancora il cinema di Charlot con «A burlesque on Carmen». Chaplin stavolta mette in scena una personale versione della novella Carmen di Prosper Merimeè, rileggendo in chiave comica le versioni hollywoodiane dello stesso testo realizzate da registi come Raoul Walsh e Cecil B. De Mille.
Buster Keaton e Roberto Rossellini saranno i protagonisti di martedì 24. Del regista italiano vedremo; alle 16,30 un raro cortometraggio girato nei primi anni di carriera; «Il ruscello di Ripasottile». A seguire il capolavoro «Paisà» del 1946 che insieme a «Roma città aperta» e «Germania anno zero» va a formare la famosa «trilogia della guerra» diretta dal regista romano.
«Paisà» restaurato nel 2010, è formato da sei episodi, uno dei quali girato interamente a Firenze. Alle 20,30 torna «Viaggio in Italia»del 1954. Un film pensato e scritto per l’allora compagna, Ingrid Bergman, protagonista assoluta. Di Keaton vedremo; alle 19 «Sherock jr» del 1924 e «One week» del 1920, film d’esordio di Buster Keaton come regista e sceneggiatore, dove il comico americano appare in tutta la sua forza come «la maschera che non ride mai».
Mercoledì 25 si comincia alle ore 17,30 con due cortissimi di inizio secolo di Albert Samana; «La prise du Chartage» e "Recreation d’enfants". A seguire due film che parlano di italiani emigrati all’estero. Nel pomeriggio «Italianamerican» del 1974 un documentario/intervista del regista Martin Scorsese ai suoi genitori (quasi) italiani.
Poi un gradito ritorno, uno dei film italiani più belli degli anni Settanta, probabilmente la più bella interpretazione di Nino Manfredi; «Pane e cioccolata» di Franco Brusati. Uno straordinario successo di critica e di pubblico, distribuito in 16 paesi nel mondo.
Giovedì 26 alle ore 18,30 tornano Marcello Mastroianni e Sophia Loren in «Matrimonio all’italiana» diretto da Vittorio De Sica nel 1964. Praticamente la versione cinematografica di uno dei testi teatrali più famosi di Edoardo De Filippo, «Filomena Marturano», sceneggiata dalla coppia storica Leo Benvenuti (fiorentino) Piero De Bernardi (pratese).
«Il cinema ritrovato» si conclude alle ore 20,30 con l’omaggio al più grande regista portoghese morto lo scorso aprile a 106 anni. Di lui vedremo il film-testamento «Visita ou memorias e Confissoes» del 1981, uscito ufficialmente solo dopo la sua scomparsa come da lui stesso indicato. Tanti capolavori tornati «alla vita» dopo un lungo ed accurato restauro che Firenze potrà ammirare di nuovo.
Federico Berti