Pieraccioni è Cenerentolo. Storie dietro le quinte sul set del film di Natale

Le foto sul set del nuovo film di Pieraccioni, in uscita il 10 dicembre

Leonardo Pieraccioni insieme al cast

Leonardo Pieraccioni insieme al cast

Firenze, 22 agosto 2015 - "L’atmosfera sul set? Rilassata, rilassatissima. Non sembrava neanche di lavorare!". Lo raccontano così, Niki Giustini e Gaetano Gennai, il set de Il professor Cenerentolo, il nuovo e atteso film di Leonardo Pieraccioni che ha nel cast tra gli altri, Laura Chiatti, Flavio Insinna e Massimo Ceccherini, le cui riprese si sono concluse pochi giorni fa. Il film uscirà il 10 dicembre.

Giustini & Gennai: entrambi sono amici di Leonardo da tempi giurassici. Niki addirittura compagno di leva, nell’Arma dei Carabinieri, con un Pieraccioni pre-eterna barbetta. Gaetano, compagno di cinema fin dai tempi del “Ciclone”, è alla quinta collaborazione con Pieraccioni.

Niki Giustini, come ha vissuto la lavorazione del film?

"E’ stato come ritrovare lo spirito dei vent’anni, come entrare nello spogliatoio di una squadra di calcetto: tanto feeling con Leonardo, che generosamente ha anche ampliato alcune scene, improvvisando, per offrire più spazio a noi attori".

Qual è il suo ruolo?

"Come si sa, tutto il film è ambientato in un carcere: io sono un compagno di galera di Leonardo. Insieme, nel carcere, giriamo un film. Io faccio il suo operatore".

Gaetano Gennai, che cosa ricorda del set?

"Tra i ‘carcerati’ del film, tutti sono tatuati. Molti erano comparse, tatuate per l’occasione. Ma alcuni no! Parlando, in pausa pranzo, con loro, scoprivi che avevano fantastici tatuaggi proprio perché avevano passato molto tempo in carcere. Così, non sapevi mai se scherzare o meno sul tema della prigione, non sapendo se di fronte avevi un attore o un ex galeotto… Leonardo li utilizzava come consulenti! Dicevano ‘No, in questa scena non c’è credibilità…’. In pratica, gli ex carcerati sono i veri co-sceneggiatori del film".

E Ceccherini?

"Si è comportato benissimo. Massimo non lo puoi costringere a fare qualcosa, recita solo quando si trova bene. Sul set di Leonardo, è stato tranquillo, sereno. Massimo ha tre grandi amici, di cui si fida: il Paci, Leonardo e il sottoscritto. Sul set ne aveva due vicino a sé, e questo lo ha reso – credo – più sereno, più pronto a dare il meglio di sé. Che è, nel suo caso, moltissimo".

Il film racconta la storia di Umberto (Pieraccioni) che per evitare il fallimento della sua ditta di costruzioni tenta insieme ad un dipendente (Ceccherini) un maldestro colpo in banca che gli frutta però solo quattro anni di carcere. Ma se non altro, nella prigione di una bellissima isola italiana: Ventotene dove conosce la bellissima Morgana (Chiatti).

Giovanni Bogani