Firenze, 29 giugno 2010 - E’ un po' come guardare il mondo allo specchio. Colori, sapori, musiche, tradizioni. C’è tutto nel calderone del Sudafrica, estremo sud del globo, laddove gli occhi di tutti sono puntati. Tifosi, appassionati, sognatori e delusi. C’è chi esulta, chi gioisce, chi spegne la tv in lacrime, chi sugli spalti fa festa comunque perché questo fa parte del gioco e magari fosse sempre così. Poi ci sono gli sguardi attenti degli addetti ai lavori, che s’incupiscono quando l’obiettivo di mercato strabilia. Lì il prezzo sale, ed i sorrisi arrivano da chi è proprietario del cartellino o agente del giocatore. Anche la Fiorentina, in questa fase di stallo delle trattative, ammira interessata prospetti e talenti del Mondiale.

 

Gli obiettivi – Se ti chiamano ‘Pitbull’ significa che non sei uno che tratta le caviglie degli avversari con carezze e pacche sorridenti. Gary Medel è il mastino del calcio che avanza, quello cileno, di proprietà dell’Universidad Catolica ma in prestito al Boca Juniors. Proposto ai gigliati, interno di centrocampo ora difensore con la Roja di Bielsa, potrebbe lasciare i suoi per 6-7 milioni. C’è anche tanta Udinese al sud del Mondo: Kwadwo Asamoah, trequartista del Ghana e Gokhan Inler, mediano tutto muscoli e legna della Svizzera (dove gioca anche il doriano Reto Ziegler), sono anch’essi obiettivi caldi. Occhi sull’Uruguay, poi. Walter Gargano, comprimario dei Tabarez-boys, è uno dei tanti nomi spesi per il centrocampo viola che sarà, alla stregua di Raul Meireles nelle fila del Portogallo.

 

I desideri – Ramires, centrocampista classe ‘87 del Benfica, è uno dei sogni proibiti di Corvino. Che lo segue sin dai tempi del Cruzeiro, come spesso accade per i talenti brasiliani. Il problema è che quella del ds Rui Costa è ora bottega cara ed è difficile che la Fiorentina riesca a strappare il talento alle Aquile. Un po’ lo stesso discorso vale per Sami Khedira, centrocampista tedesco dello Stoccarda, che coi teutonici sta strabiliando in Sudafrica, e per Eljero Elia dell’Amburgo, baby-fenomeno tutto dribbling e corse di boltiana memoria d’Orange vestito. E se Luis Suarez prima della kermesse era obiettivo che non convinceva tutti, ora il talento dell’Ajax è esploso con la nazionale Celeste e la sua valutazione schizzata alle stelle.

 

Le idee – Firenze, intanto, sogna con gli occhi sul Mondiale. Idee, spunti e desideri dalle migliaia di ds e tecnici viola. C’è chi dalla sorpresa Ghana prenderebbe piuttosto Anthony Annan, classe ‘86 centrocampista del Rosenborg, chi invece sogna Giovani Dos Santos, trequartista con un passato nel Barça ed ora stellina del Messico, chi punterebbe ad occhi chiusi invece sul cileno Jean Beausejour o sul centrale di difesa uruguaiano Diego Lugano. Nomi, cognomi, volti nuovi ed ai più sconosciuti. Sbocciano tutti insieme, in un’estasi di colori, gioco frizzante, idee, sogni e desideri. C’è anche questo in Sudafrica, dove vengono coltivate le speranze di mercato della Fiorentina. Ed altro, poi. Conoscendolo, Pantaleo Corvino, avrà adocchiato sicuramente qualche talento. Quelli che nessuno s’aspetta, poi.