Firenze, 12 luglio 2010 - Giovedì la Fiorentina partirà per il ritiro estivo. E con i giocatori viola prenderà la strada di Cortina anche Pantaleo Corvino. Occhio però — e qui si va subito sul mercato — perché il ds viola ha una stanza prenotata all’albergo gigliato solo per qualche giorno. Massimo una settimana. Poi Corvino saluterà tutti e tornerà a Firenze (momentaneamente) per dare il via a una raffica di affari. Volendo ipotizzare una data, è probabile che la campagna acquisti-cessioni della Fiorentina inizi fra il 22 e il 23 luglio.
Nel frattempo, il ds porterà avanti l’operazione Misimovic con il Wolfsburg (offerti 5 milioni). L’esterno bosniaco è il pezzo pregiato a cui Mihajlovic ha intenzione di affidare la corsia destra, e dopo quanto fatto trapelare l’altra sera nel corso del Corvino-show, proprio Misimovic dovrebbe essere il secondo colpo in entrata, dopo quello perfezionato il mese scorso con l’Udinese per D’Agostino.
Fra gli slavi (con il cognome che finisce con la ‘c’) ci sono da tenere d’occhio anche Tomic (Partizan), Jankovic (Genoa) e perché no Krasic (Cska). Proprio Krasic prima dell’inserimento della Juventus era un giocatore che Corvino aveva seguito con grande attenzione per tentare di inserirlo nella rosa viola.
Da Misimovic a Insùa. Il braccio di ferro con il Liverpool potrebbe essere agli sgoccioli e la Fiorentina è convinta che l’esterno destro finirà alla corte di Mihajlovic. Certo, potrebbero volerci poche ore (se gli inglesi la smetteranno di giocare al rialzo) oppure diversi giorni se il Liverpool continuasse a non considerare sufficienti i 5 milioni offerti da Corvino.
A tutto questo (e si torna ai giorni che il ds trascorrerà a Cortina) bisogna aggiungere il lavoro che attende Corvino sul fronte cessioni. In ritiro il dirigente gigliato incontrerà tutti i giocatori che potrebbero avere l’opportunità (o la voglia) di lasciare la Fiorentina. Si confronterà con loro, e quindi avvierà eventuali trattative per cedere qualcuno e portare così in cassa i soldi utili per gli acquisti dei vari Misimovic, Insùa e via dicendo.
Una cosa è certa: il confronto con Mutu (previsto già a Firenze nelle prossime ore) dovrà sfociare nella cessione dell’attaccante romeno per il quale la Fiorentina ha già sul piatto un paio di offerte importanti. Una proveniente dall’Arabia e un’altra dalla Turchia. Mutu, se dovesse avviare un braccio di ferro con la società viola, sarà comunque convocato da Mihajlovic, ma la sua cessione sarebbe solo rimandata di qualche settimana.
Importante sarà capire che cosa sarà deciso nei confronti di Vargas, visto che l’esterno peruviano è comunque il primo candidato a partire per consegnare così a Corvino un bel pacchetto di milioni.
Nel frattempo si è complicato il passaggio di Keirrison al Santos, via, ovviamente, Barcellona che ha in mano il cartellino dell’attaccante. Per la Fiorentina c’è già l’ok alla chiusura del prestito con un anno di anticipo (la scadenza dell’accordo siglato il gennaio scorso era per il giugno 2011), ma Keirrison non ha ancora deciso se accettare o meno il passaggio al Santos. Così, se l’attaccante dovesse ripensarci, il Barcellona potrebbe farsi forza del contratto sottoscritto in inverno e pretendere così dalla Fiorentina il rispetto degli accordi, o magari arrivare a una rescissione coperta però da un conguaglio economico.
Chi al posto di Keirrison? Corvino conferma che non andrà a prendere nuovi attaccanti (Acquafresca è destinato al Napoli), ma la questione punta di riserva potrebbe tornare di attualità nel mese di agosto, ovvero nella fase finale del mercato.
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