Firenze, 26 settembre 2013 - Grande festa stamattina al Museo del ciclismo Gino Bartali in occasione della notizia del conferimento al "grande Gino" dell'ambìto riconoscimento di "Giusto fra le Nazioni" per aver salvato la vita a 800 ebrei, durante la Seconda Guerra Mondiale, nascondendo sotto il sellino della sua bici documenti falsi. 

L'associazione 'Amici del Museo Gino Bartali' presieduta da Andrea Bresci ha invitato il figlio del campione Luigi, il campione di ciclismo Francesco Moser, il presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani e tuttla cittadinanza per celebrare insieme la bella notizia. 

Per tutti, è stata anche un'occasione per ri-ammirare i preziosi cimeli esposti. Il Museo del Ciclismo rimarrà aperto domani e sabato ininterrottamente fino alle ore 22.

Silvia Mastrorilli

@Silvia80Silvia