Francesco Marinari
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Firenze, 28 settembre 2013 - Un figlio d'arte conquista la medaglia d'oro ai Mondiali di Ciclismo 2013: Mathieu Van Der Poel, olandese, figlio di Adrie, è campione iridato Juniores 2013 sul traguardo di Firenze. Una corsa saggia, condita dall'attacco finale all'ultimo giro, sulla ormai conosciuta salita di via Salviati. Un'azione senza indecisioni: Van Der Poel è andato via in agilità e ha lasciato tutti dietro, arrivando solo sul traguardo di viale Paoli. Azzurri vicino al podio: Lorenzo Rota, bergamasco è arrivato quinto, nella volata che ha deciso il secondo e terzo posto. Una famiglia segnata dal destino quella dei Van Der Poel.
Non solo Mathieu infatti, anche il figlio maggiore di Adrie, David, ha mietuto successi soprattutto nelle corse del nord. E Mathieu non è solo nuovo campione Juniores, ma è anche campione del mondo in carica di ciclocross. Nella volata, secondo posto per la Danimarca, ormai abituata a salire sul podio, con Mads Pedersen. Sale sul podio anche una nazionale outsider, l'Albania, che conquista il bronzo con Itjan Nika.
Belle le scene sul traguardo, con Van Der Poel che prima dell'arrivo afferra una bandiera olandese e la sventola con il gruppo che alle spalle cerca invano di raggiungerlo.
L'Italia è stata attiva fin dall'inizio, fin dalla partenza da Montecatini, forse spendendo un po' troppo e trovandosi in difficoltà nel finale. Quindici fuggitivi fin da dopo la partenza da Montecatini. Tra questi c'è anche l'italiano Andreoletti insieme all'altro azzurro, Lidze. I quindici entrano nel percorso di Fiesole con un un vantaggio di quasi cinque minuti. Ma le salite di Fiesole e Salviati non perdonano, come ci ha insegnato la gara Under 23. E così le carte si rimescolano e vengono fuori i migliori. Fuggono tra l'altro il colombiano Martinez e lo stesso Lizde. Nell'ultimo giro Van Der Poel mostra la sua abilità prima in discesa, riprendendo il francese Bonnamour e poi appunto su via Salviati, arrivando solo sul traguardo.
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