Rinnovo e offerte anche dall’estero Drago, due rebus

Il portiere fu il primo a prolungare sott la gestione Commisso

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La Fiorentina punta a ripartire da Bartlomiej Dragowski, ma presto, anche per evitare "interferenze" di mercato, si dovrà parlare con lui di prolungamento di contratto. Il portiere polacco ha un accordo fino al 2023: è stato il primo giocatore dell’era Commisso a rinnovare il proprio accordo (lo fece negli States, nell’estate del 2019, mentre i viola erano impegnati con l’International Champions Cup) e nelle ultime settimane sarebbe finito nel mirino delle big d’Europa. Sia chiaro, fin qui si sono registrati soltanto sondaggi con l’entourage del giocatore. Negli uffici del club, ancora, non sarebbero arrivate proposte su carta intestata, ma le sirene cominciano a far sentire la propria eco. L’Atletico Madrid di Simeone, per esempio, in attesa di capire se Oblak partirà, ha studiato con attenzione il dossier del vichingo polacco.

Lo stesso copione lo starebbe seguendo il West Ham, in Premier, mentre nelle ultime ore, si sussurra di un interesse anche del Tottenham di Paratici. E’ vero che in questo momento la lista delle priorità viola è concentrata sulla scelta dell’allenatore, ma non si potrà aspettare troppo. L’altro dettaglio da non sottovalutare è che tra due settimane la squadra comincerà a ritrovarsi per visite mediche e test fisici. E Drago è pronto a rimettersi al centro della porta, lasciando al suo agente il compito di trovare la giusta chiave per arrivare alla fumata bianca. Diversamente, per convincere gli uomini mercato a sedere ad un tavolo di trattativa servirà un’offerta davvero importante, quantificabile dai 15 milioni in su.

Francesca Bandinelli

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