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Ulivi colpiti dal batterio Xylella a Gallipoli
Firenze, 6 maggio 2015 - E' guerra tra Toscana e Liguria sulla Xylella, il parassita che secca gli ulivi e che è stato responsabile di danni alle colture nel Salento. Una piantina di ulivo contaminata dalla Xylella è stata trovata in Liguria. Piantina che sembra provenire proprio dalla Toscana. Dal canto suo la Toscana, con l'assessore Salvadori, ribatte e dice: "Non ci sono piante contaminate in Toscana". Ma certo quello della Xylella è un problema grave, che mette in allarme il settore agricolo anche in Toscana. I danni, seri, sono possibili, senza contare che la mosca dell'olivo nei mesi scorsi ha già messo in ginocchio le coltivazioni proprio in Toscana, con un calo vistoso della produzione di olio.
IL PUNTO DI VISTA DELLA REGIONE TOSCANA - «In Toscana non ci sono piante contaminate dalla Xylella. Abbiamo controllato in maniera sistematica da ottobre scorso ad aprile tutti i vivai che fanno gli ulivi, e da aprile i controlli sono stati intensificati» e i risultati sono stati negativi. Lo dice l'assessore all'agricoltura della Toscana Gianni Salvadori riferendosi all'ipotesi che possa provenire da un vivaio toscano l'ulivo potenzialmente infetto da Xylella il cui caso è stato registrato in Liguria. Salvadori annuncia anche possibili azioni a tutela dell'immagine della Toscana: «Abbiamo già chiesto al Cnr di Bari, che si occupa degli accertamenti, di conoscerne i risultati e poi decideremo come tutelare al meglio la Toscana e i suoi vivai». «Se c'è un problema in questo momento è in Liguria, non in Toscana», aggiunge l'assessore rilevando anche che «entro cinque dal ritrovamento dovevamo essere informati e invece lo siamo stati un mese dopo».
IL PUNTO DI VISTA DELL'UE - La Commissione Ue «conferma il ricevimento della notifica da parte delle autorità italiane di un caso isolato e senza sintomi di un ulivo potenzialmente infetto da Xylella in un garden center in Liguria». Così il portavoce del commissario Ue Vytenis Andriukaitis. Secondo alcune fonti europee, la pianta proverrebbe dalla Toscana. La notifica è stata inviata dall'Italia a Bruxelles il 29 aprile. Il punto vendita di piante in Liguria dove è stato rinvenuto l'albero positivo alla Xylella si trova in provincia di Savona. L'ulivo, però, secondo le fonti, sarebbe originario di un vivaio toscano, e i test effettuati finora sulle piante vicino a quella malata ma asintomatica sarebbero negativi. La Commissione Ue, comunque, dato il caso piuttosto particolare, «è in contatto con le autorità italiane per avere ulteriori chiarimenti su questa notifica» e «fino a che non ci saranno ulteriori informazioni da parte dell'Italia non potrà fornire ulteriori dettagli». Le misure anti- Xylella adottate dal Comitato per la salute delle piante la scorsa settimana prevedono - ma solo in caso di identificazione di un nuovo focolaio vero e proprio del batterio killer degli ulivi - l'eradicazione di tutte le piante malate e di tutte quelle ospiti in un raggio di 100 metri.