Grosseto, 21 luglio 2014 - Sarà un vero e proprio corteo di navi di supporto quello che circonderà la Costa Concordia nel viaggio in mare di circa trecento chilometri tra Isola del Giglio e Genova. Quattordici imbarcazioni che a vario titolo avranno il compito di sorvegliare sul viaggio: trainando la nave stessa oppure facendo rilevamenti per cogliere eventuali sversamenti oleosi. I tecnici del Progetto Parbuckling hanno rilasciato un tweet con un vero e proprio schema della disposizione delle navi. Davanti ci saranno i due rimorchiatori speciali, il Resolve Earl e l'Itc Blizzard. Il Resolve Earl batte bandiera delle Isole Vanuatu ed è lungo 70 metri. Entrambi avranno il compito di "guidare" la nave. Sul fianco di sinistra ci saranno la Kidan, che avrà compiti di rilevamento in particolare per controllare se ci saranno cetacei in zona e altre due imbarcazioni, il Red Wolf e lo Ievoli. Il primo avrà compiti antincendio, il secondo di recupero di materiali eventualmente sversati dalla nave. Sul lato di destra ci saranno il Garibaldo, l'Afon, il Fourcault e il rimorchiatore Franco, che dovrà trainare la piattaforma Ciclop, che interverrà in caso di problemi. Sulla parte di poppa, insieme al "K", ci saranno l'Armonia, l'Acqua Azzurra e il Voe Earl. Il Forcault avrà anche funzione di alloggio dei tecnici, con cabine e spazi dove riposarsi. Lo stesso Forcault sarà dotato anche di elicottero. Sulla Costa Concordia viaggeranno alcuni tecnici, ma mai più di dodici persone, come disposto dalle autorità. Qui sotto, lo schema del gruppo.
An image of the convoy escorting #Concordia towards its final destination: Genova pic.twitter.com/cFINuf3BKp
— Parbuckling Project (@InfoParbuckling) 20 Luglio 2014