Grosseto, 11 dicembre 2010 - Una cittadina rumena di 39 anni, S.R (già residente a Milano e poi a Roma) è stata fermata da una pattuglia del reparto operativo della Polizia municipale di Orbetello nel corso della mattinata di ieri nel quartiere di Neghelli. La donna aveva precedenti specifici segnalati dal Comando della Polizia urbana di Milano per raggiri e truffe.
 

La pattuglia prontamente intervenuta su richiesta di alcuni cittadini ha rintracciato e fermato la donna portandola in caserma (è stata trovata in possesso di poco meno di 100 euro), perché intenta a chiedere soldi ''spacciandosi per una incaricata di una organizzazione che è impegnata a curare dei bambini gravemente malati''. Aveva visitato alcuni negozi, aveva fermato alcune persone (soprattutto anziani) e cercava di entrare nelle abitazioni dei pensionati.
 

Denunciata a piede libero per tentato raggiro è stata successivamente accompagnata alla stazione ferroviaria e si è così allontanata dal territorio orbetellano. La polizia municipale ricorda a tutti i cittadini soprattutto agli anziani che al comando esiste un elenco di chi è autorizzato a chiedere soldi per conto di associazioni benefiche, per cui è opportuno — se ci sono dubbi — chiamare subito la Polizia municipale così da evitare truffe o raggiri e spiacevoli sorprese.
 

Nel secondo intervento una pattuglia della Polizia municipale è stata attivata per rintracciare un paziente psichiatrico che aveva fatto perdere le sue tracce. Un uomo di trenta anni, in stato di agitazione psicomotoria aveva cercato di allontanarsi dal personale specialistico che aveva chiesto l’aiuto della Municipale. L’uomo è stato rintracciato nei pressi della stazione ferroviaria e riportato nel reparto di psichiatria dell’ospedale.

In questo fine settimana i reparti operativi della Polizia municipale hanno potenziato i propri servizi esterni sul territorio che va da Talamone ad Ansedonia. Controlli che andranno avanti però per l’intero periodo natalizio, considerato che questo periodo dell’anno è uno di quelli ritenuti più a rischio per le persone che possono essere prese di mira dai malitenzionati.