Grosseto, 20 gennaio 2012 - La nave Concordia si è nuovamente spostata, e le ricerche al Giglio sono state sospese. Secondo il portavoce dei vigili dei fuoco Luca sarebbero venute a mancare le condizioni di sicurezza".
Un robot cerca i dispersi
Un Rov, un robot subacqueo teleguidato, sta effettuando una ricerca dei dispersi nell'area esterna allo scafo. Permetterà anche di capire se sia possibile ancorare sul fondo il relitto e impedirne così l'inabissamento.
"La nave scivola di 7 millimetri l'ora"
Lo scafo scivolerebbe di 7 millimetri l'ora, movimenti che possono arrivare a 15 millimetri a prua. Lo ha rivelato il professor Nicola Costagli, docente all'Università di Firenze-Scienze della Terra, che per conto della Protezione Civile sta monitorando il movimento del relitto. Costagli spiega che ''il movimento dello scafo è più veloce a prua che a poppa" e che il Concordia ''poggia sul fondo su due banchi di roccia'', e che la superficie di appoggio totale della nave ''e' di circa 1.000 metri quadrati''. Lo scafo è relativamente vicino all'abisso con un pendio di circa 24 gradi.
Il professor Casagli, esperto di frane, è stato chiamato dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile per organizzare un sistema di monitoraggio per controllare lo spostamento del relitto. Il sistema è già operativo e stanotte ha mostrato un movimento di circa 2 centimetri che poi si è ridotto a 7 millimetri a poppa e 15 a prua. Secondo l'esperto lo spostamento dello scafo potrebbe essere anche una risposta di assestamento della struttura. Sollecitazioni diverse, come moto ondoso, correnti marine, vento o shock sismici potrebbero spingere a fondo la nave. La rete di sensori e strumenti allestita per controllare lo scafo comprende anche un sistema di rilevamento satellitare capace di indicare al millimetro qualsiasi movimento.
L'allarme maltempo
Intanto anche il maltempo in arriva preoccupa: infatti una forte mareggiata si sta sviluppando al largo della Liguria e potrebbe raggiungere in giornata l'isola del Giglio. Questo fenomeno potrebbe mettere ulteriormente a rischio la stabilita' dello scafo che si trova a pochi metri da un abisso profondo circa 60 metri.
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