Grosseto, 2 marzo 2012 - La polizia postale sta facendo accertamenti su un computer portatile ritrovato nelle scorse settimane a Grosseto da un'operatrice ecologica.

Gli inquirenti ritengono possa essere quello che aveva l'ex comandante Francesco Schettino a bordo della nave e che la hostess moldava Domnika Cermotan gli portò prima che la Costa Concordia affondasse. Il computer portatile è stato ritrovato a Grosseto, di fronte alla fattoria "Razza del casalone" da un'operatrice ecologica che ha chiamato la polizia.

"La donna ci mostrava una borsa multicolore rossa e violaceo recante la scritta Camaieu del tutto identica a quella che il comandante della nave Concordia teneva in mano nelle numerose fotografie in cui è ritratto - scrive la polizia postale - per questo motivo prendevamo in consegna la borsa".

Il pc ritrovato, però, non è integro. "Da una prima verifica del contenuto - prosegue il verbale di rinvenimento della polizia - notavamo che c'erano numerosi componenti che facevano parte di un computer portatile, mancante di
numerosi pezzi". La polizia elenca ogni pezzo minuziosamente repertato, "compreso un microprocessore". Gli inquirenti stanno cercando di capire se da quegli elementi si possa risalire al proprietario del computer.

STOP AUTOPSIE, COSTA SI DISSOCIA

Nell'ambito dell'inchiesta sul naufragio della Costa Concordia, Costa Crociere ''si dissocia fermamente'' dalla linea difensiva seguita dal legale di uno degli indagati, in seguito alla quale la Procura di Grosseto e' stata costretta a fare interrompere le autopsie disposte su otto salme recuperate dalla Concordia.

L'opposizione del legale ha costretto la Procura di Grosseto a disporre l'interruzione delle autopsie su otto cadaveri ripescati dalla nave, tra cui quelli della piccola Dayana e di due passeggeri francesi, la coppia Mylene e
Mickael. In questo modo e' impossibile risalire attraverso il dna alla assoluta certezza della loro identita', e per questo i familiari di Mylene e Mickael si sono detti indignati e addolorati.

Oggi Costa Crociere ha preso le distanze da questa linea difensiva. ''Costa Crociere - sottolinea la societa' in una nota - si dissocia fermamente da questa iniziativa, di cui non e' dato comprendere il motivo e tantomeno
l'utilit… nell'ambito dell'inchiesta''. ''L'avvocato in questione - precisa la Compagnia - non e' uno dei professionisti suggeriti da Costa Crociere per la difesa dei propri ufficiali''.