"Posso aiutarvi anche da qui?" Telefonata inedita tra Ferrarini e la Capitaneria di Livorno

Isola del giglio, 6 marzo 2012 - Sono le 2 e 49 del 14 gennaio. E' questa l'ora in cui scatta la prima telefonata tra la Capitaneria di Porto di Livorno e Costa Crociere. Stasera il programma televisivo Matrix (Canale 5) fa sentire l'audio con la voce registrata di Roberto Ferrarini, responsabile dell'unita' di crisi di Costa Crociere spa indagato, insieme a Manfred Ursprunger e Paolo Giacomo Parodi, per concorso in omicidio colposo e omissione di comunicazioni alla capitaneria. E' la prima volta che si sente la voce di Ferrarini.

Sono gli ufficiali di Livorno a contattare l'unita' di crisi a Genova, e non viceversa, ricostruisce Matrix. La guardia costiera raggiunge Ferrarini al telefono chiedendo se ''c'e' qualcuno della company che possa venire su Livorno, che conosca bene la nave''. Ferrarini risponde: ''Abbiamo qualcuno che sta venendo giu', assolutamente si'. Per quale motivo e', mi dica? Posso aiutarla forse anche da qui?''.
La Guardia costiera dice a Ferrarini che ''servirebbe qualcuno qui presente, cosi' mi diceva il comandante.
Evidentemente per capire anche com'e' strutturata tutto quanto.
Perche' molte volte ci dicono ponte 3, ponte 5, lifeboat 2 non conoscendo la nave''. Ferrarini rassicura che ''stanno venendo giu' un nostro comandante e un nostro responsabile dell'ufficio sicurezza, che sono le persone piu' adatte''. ''Stanno andando a porto Santo Stefano'', dice Ferrarini ma ''a questo punto li faccio fermare a Livorno''. Matrix fa sentire anche la voce di Elena Serra, un ufficiale superstite della Concordia, che rimase intrappolata al ponte 4 insieme a passeggeri. Un elicottero arriva ma non li vede. Dice Elena Serra al telefono: ''L'elicottero ci e' appena passato sopra, adesso non c'e' piu'. Io pero' non so come fare il segnale all'elicottero''. E la capitaneria risponde: ''Per favore verificate se e' possibile armare una barca dei vigili del fuoco veloce o una barca veloce comunque che possa portar loro la fiamma ossidrica, perche' ci sono persone che forse sono intrappolate''. All'1.10 la capitaneria richiama l'ufficiale Elena Serra: ''Siete ancora li' bloccati?''. ''Si' - e' la risposta - le confermo che ci sono due down due persone down qua''. ''Falli stare tranquilli - e' la risposta della capitaneria - stanno arrivando, pero' c'e' bisogno ovviamente di usare la fiamma ossidrica''. Alle 4.22, cinque ore e mezza dopo l'urto, l'ufficiale Serra, insieme agli altri passeggeri che ha assistito, sbarca al Giglio .