Isola del Giglio, 16 marzo 2012 - Il 27 marzo a Roma sara' decriptata la scatola nera della nave Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio scorso al Giglio. E' quanto si apprende al termine della riunione tecnica che si e' svolta questa mattina nella Procura di Grosseto. Il luogo scelto e' una stanza 'elettrostaticamente libera' situata presso l'agenzia nazionale della sicurezza del volo che ha sede a Roma, in modo che non avvengano danni alle registrazioni. La scatola nera, che consiste in un disco di 4 gigabyte contenete le registrazioni delle ultime 12 ore di navigazione, verra' trasferita nella Capitale pochi giorni prima del 27 per poi fare ritorno a Grosseto. Le operazioni di decriptazione inizieranno alle 11.
Durante l'incontro di oggi i tecnici della societa' tedesca che ha costruito la scatola nera hanno fornito il software necessario per la sua decriptazione. Inoltre, il gat (gruppo antifrode telematiche) della Guardia di finanza ha effettuato la copia di un computer per la navigazione di bordo, mentre gli altri hard disk sotto sequestro saranno copiati nei prossimi giorni. Ai periti delle parti verranno dati degli estratti delle copie, stabiliti dal collegio peritale, nonostante gli stessi avessero chiesto al gip, Valeria Montesarchio, di poter visionare le copie dell'originale. Le prossime tappe del calendario
dell'incidente probatorio, infine, saranno stabilite, secondo quanto si apprende, soltanto dopo l'estrazioni dei dati dalla scatola nera.
Agi
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