Grosseto, 8 gennaio 2013 - Fra cinque giorni sarà passato un anno dal naufragio della Costa Concordia, in cui hanno perso la vita 32 persone, due delle quali ancora disperse. La nave è ancora lì ma sul fronte delle operazioni di rimozione, seguite passo passo con continuità, si è svolto oggi a Firenze un incontro nella sede della Regione con il presidente Enrico Rossi, il ministro dell'Ambiente Corrado Clini e il commissario e capo della Protezione civile Franco Gabrielli. A conclusione il governatore toscano ha annunciato: ''L'obiettivo è che entro settembre del 2013, con uno slittamento di qualche mese ma compatibile con il cronoprogramma approvato, ci sia il rigalleggiamento della nave''.
Rossi ha poi aggiunto: ''Oramai siamo alla fine del commissariamento in testa al prefetto Gabrielli, quindi bisogna capire come si esce da questa situazione. Questo comporterà una verifica del progetto e sull'avanzamento dei lavori, progetto che è stato in parte realizzato ma non in maniera ancora adeguata''.
Al termine dell'incontro il presidente della Regione ha anche spiegato che si è riparlato dell' ipotesi di trasporto del relitto a Piombino, ipotesi fortemente caldeggiata dalla Toscana: ''Abbiamo fatto una serie di considerazioni affinché la nave sia poi portata nel porto più vicino, ovvero Piombino - ha proseguito Rossi - dove occorrono una serie di lavori''. Questa impostazione, ha precisato il presidente della Regione, verrà ridiscussa negli aspetti progettuali e procedurali nella seconda metà di gennaio, una data ipotizzata è quella del 16 gennaio. ''Entro il 31 gennaio - ha sottolineato - il governo dovrà avere adottato tutti i provvedimenti che consentano di seguire tutta la vicenda''.
Intanto l'Isola del Giglio si prepara per ricordare e commemorare quella tragedia domenica prossima, 13 gennaio, giorno in cui esattamente un anno fa nella notte la nave si incagliava negli scogli.
Cerimonie e ricordi inizieranno alle 8 con la posa dello scoglio strappato dalla chiglia della nave nel punto in cui era, alle Scole, con una targa commemorativa. Mentre una corona di fiori sarà deposta a Punta Gabbianara. Alle 11, invece, il vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello Guglielmo Borghetti celebrerà, con l'accompagnamento del coro dell'Isola del Giglio, la Messa in suffragio delle vittime nella Chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano, la stessa dove la notte del 13 gennaio dello scorso anno trovarono rifugio molti dei naufraghi. A seguire, sempre nella stessa chiesa alle 12.15 si terrà la commemorazione, la consegna di onorificenze ''Alla carità e solidarietà'' e l'attribuzione delle cittadinanze onorarie. La giornata celebrativa continuerà al Molo Rosso dove alle 15.30 sarà posata una lapide in memoria delle vittime del naufragio mentre, al Rivellino, una targa che ricorda i gesti di solidarietà dei gigliesi. Sempre nel pomeriggio, alle 18, a Giglio Castello, un concerto di solidarietà animerà la chiesa Santi Pietro e Paolo. Infine, alle 21.45, ora della collisione, un minuto di silenzio sarà seguito dal suono delle sirene delle imbarcazioni in porto e dal lancio di lanterne luminose.
Per l'attribuzione della cittadinanza onoraria, all'Isola del Giglio sono attesi i rappresentanti di tutte le forze dell'ordine. Infatti, il Comune insignirà con il riconoscimento i vertici di guardia costiera, guardia di finanza, vigili del fuoco, marina militare, carabinieri, polizia dello Stato e corpo forestale, i corpi intervenuti da subito e nei giorni successivi al naufragio, che per mesi hanno lavorato con i loro uomini per recuperare le vittime, nell'assistenza ai naufraghi, per stabilire le colpe e aiutare l'isola e i suoi abitanti a recuperare un minimo di normalità.
Le onorificenze alla solidarietà sono invece intitolate a padre Luciano Baffigi, un cappuccino nato sull'isola e morto lo scorso anno in Africa durante una missione di solidarietà. I suoi familiari hanno deciso di assegnarlo, quest'anno, al responsabile della Protezione civile, e commissario straordinario per il naufragio, Franco Gabrielli, al comandante dei vigili del fuoco di Grosseto che coordinò tutte le operazioni, Ennio Aquilino, all'ammiraglio Ilarione dell'Anna. Con loro saranno premiati anche Elio Vincenzi e Kevin Rebelli, rispettivamente marito e fratello delle due vittime ancora disperse, la passeggera Maria Grazia Trecarichi e il membro dell'equipaggio Russel Rebelli. Infine il premio sarà consegnato anche alla comunità del Giglio e a ritirarlo saranno i due parroci dell'isola.
© Riproduzione riservata