Grosseto, 22 febbraio 2013 - Il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, potrà andare a Numana al famoso 'colloquio di lavoro' propostogli la scorsa settimana da un imprenditore alberghiero della zona. Il gip di Grosseto Valeria Montesarchio ha infatti autorizzato Schettino a lasciare Meta di Sorrento per andare nel Conero.
Da quanto si apprende, il comandante è stato così autorizzato a trascorrere tre giorni della prossima settimana nelle Marche.
Il permesso ad allontanarsi per un 'colloquio di lavoro' era stato chiesto al gip martedì dai legali di Schettino, visto che il comandante deve osservare un obbligo di dimora nel suo comune di residenza.
Schettino sarebbe stato invitato da un albergatore marchigiano a svolgere un sopralluogo in un residence presso Numana per fare una consulenza basata sulla sua esperienza di comandante di navi da crociera. Ma i contatti tra l'imprenditore e Schettino nei giorni scorsi hanno scatenato diverse polemiche nella zona del Conero e non solo: infatti, molti hanno criticato l'idea di coinvolgere il comandante della Concordia nella promozione del territorio in vista della prossima stagione turistica.
Il clamore avevano anche provocato in Schettino un certo ripensamento, quando ormai i suoi legali avevano già depositato la richiesta alla cancelleria del gip di Grosseto. Adesso, secondo quanto riferiscono anche i suoi difensori, Schettino sarebbe indeciso se compiere questa trasferta di lavoro nelle Marche. Ad ogni modo, spiegano ancora i legali, poiché il gip ha comunque autorizzato Schettino a lasciare Meta, il comandante della Concordia può sfruttare l'autorizzazione anche all'ultimo momento. Secondo procedura, il tribunale di Grosseto ha avvisato i carabinieri di Meta dell'eventuale assenza di Schettino dal comune campano per qualche giorno.
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