Grosseto, 15 settembre 2013 - Prenderanno il via domani, lunedì 16 settembre, le operazioni di parbuckling della nave Costa Concordia. In virtù delle previsioni meteo-marine per la giornata di domani su Isola del Giglio elaborate dal Centro Funzionale Centrale del Dipartimento della Protezione Civile in coordinamento col servizio meteo del centro funzionale decentrato della Regione Toscana presso il consorzio LAMMA, i tecnici del Consorzio Titan/Micoperi hanno confermato la possibilità di effettuare le operazioni nella giornata di domani. Infatti, i parametri attesi di direzione e intensità del vento e di altezza dell’onda significativa sono compatibili con i valori massimi indicati dai calcoli per la fattibilità dell’operazione.

Sono state, inoltre, completate tutte le attività propedeutiche alla rotazione. Di conseguenza, sulla base delle indicazioni fornite, il Commissario delegato del governo per la gestione dell’emergenza, Franco Gabrielli, in raccordo con la Presidente dell’Osservatorio di monitoraggio, Maria Sargentini, ha confermato lo svolgimento del parbuckling nella giornata di domani. Le operazioni dovrebbero iniziare poco dopo le 6, dopo la partenza dell’ultimo traghetto da Isola del Giglio a Porto Santo Stefano.

SCHEDA - l relitto della Costa Concordia è lungo 300 metri e pesa più di 114 tonnellate. Nel processo di costruzione di tutte le strutture previste per le operazioni di parbuckling e di rigalleggiamento sono state utilizzate più di 30mila tonnellate di acciaio, equivalenti a quattro volte la Tour Eiffel.

LE PIATTAFORME. Ci sono sei piattaforme: le tre più grandi misurano ciascuna 15x5 metri. Se poste tutte e sei in fila avrebbero una lunghezza equivalente a una volta e mezzo quella di un
regolare campo di calcio. Sono sorrette da 21 pali, ciascuno del diametro di un metro e sei centimetri, conficcati nella roccia granitica e una profondità media di 9 metri.

LE CATENE. Ci sono 56 catene di cui 22 installate sul lato dritto e che, passando sotto il relitto, sono ancorate al sistema di hold
back towers. Ciascuna catena misura 58 metri di lunghezza e pesa 26 tonnellate.

IL FONDALE ARTIFICIALE. Il fondale artificiale è composto da più di 1.180 sacchi di malta cementizia che, complessivamente, hanno un volume di più di 12mila metri cubi e pesano più di 16mila
tonnellate.

GLI STABILIZZATORI. Sono 11 e fabbricati in acciaio e sono installati sul lato dritto del relitto: i due più grandi sono installati orizzonatalmente mentre i restanti 9 verticalmente.

I BLISTER TANKS. Fabbricati in acciaio e installati alla prora del relitto, i due blister sono collegati l'uno con l'altro tramite una struttura tubolare. Misurano una lunghezza di 23 metri e un'altezza di
20 metri ciascuno e complessivamente hanno una profondità di 36 metri. Tutta la struttura pesa 1.700 tonnellate, l'equivalente di sette volte e il peso della statua della libertà.

LA FLOTTA NAVALE. Vengono utilizzati 22 mezzi navali e 8 chiatte. Il 'Leone' e il 'Micoperi30' sono le due più grandi. Il Micoperi30 è lungo 122 metri, l'equivalente della Cattedrale di Notre Dame de Paris. Il 'Leone' è lunga 160 metri e mezzo, l'equivalente del Colosseo.

LE PERSONE. Sono 500 le persone che lavorano al progetto, di cui: 120 subacquei, 70 addetti ai lavori di saldatura e carpenteria, 60 tecnici e piloti, 60 addetti alla logistica e alla sicurezza, 50
ingegneri, 140 membri dell'equipaggio impegnati a bordo di 30 mezzi navali e 10 biologi provenienti dall'Università La Sapienza e di Genova. Sono ventisei le nazionalità delle persone che
lavorano al progetto.

I CODACONS - C'e' il rischio che la Costa Concordia possa sfaldarsi durante la rotazione, prevista per domani, rilasciando cosi' in mare ''una enorme quantita' di materiali chimici, lubrificanti, additivi, circuiti idraulici e oli lubrificanti'': nonostante ''i panni assorbenti attorno al relitto, le conseguenze sul fronte ambientale sarebbero enormi''. E' quanto afferma in una nota il Codacons. ''Sappiamo che la nave e' gia' deformata e potrebbe addirittura essere stata perforata dai due spuntoni di roccia su cui inizialmente si era poggiata - spiega il consulente tecnico del Codacons Bruno Neri, ordinario di elettronica all'Universita' di Pisa - Non e' possibile prevedere con precisione l'esito dell'operazione, e nessuno sa come la struttura possa essersi deteriorata. Il rischio e' che la Concordia possa sfaldarsi durante la rotazione''.

LA NOSTRA DIRETTA

La Nazione  seguirà in diretta minuto per minuto la rotazione della Costa Concordia. Segui sui nostri portali la diretta con video, tweet, fotogallery.

Oltre a video di nostra produzione sui nostri portali saranno visibili anche filmati di Italia 7 e Rtv38 che seguono l'evento con grande attenzione.

Dalle alle 6  del mattino sui nostri siti anche il link alla diretta che Rtv38 trasmetterà dall’Isola del Giglio con  inviati sul posto  e con ospiti in studio per commentare  le fasi iniziali di questa operazione che non ha precedenti a livello mondiale.

Anche  Sky TG24 farà una diretta integrale per la rotazione della Costa Concordia.