L'ha annunciato il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli dopo che il capo delle operazioni della rotazione Nick Sloane aveva detto che il ritardo era di circa mezz'ora. Il motivo è il forte temporale che per tutta la notte, dalle una circa, ha imperversato sull'isola con pioggia e fulmini. "Non c'e' una modifica dell'iter ma solo un ritardo che potrebbe essere di un'ora e mezzo, due ore, due ore e mezzo. Lo vedremo strada facendo, vi informeremo", ha sottolineato Gabrielli, in conferenza stampa. "Abbiamo sempre detto - ha aggiunto Gabrielli - che un compagno di viaggio con cui avremmo dovuto fare i conti sarebbe stato anche il tempo". Riguardo al temporale della notte scorsa "sulle isole temporali di questa natura sono quanto di piu' imprevedibile. La natura ci presenta il conto a ogni pie' sospinto". "A causa del temporale durante la notte non è stato possibile fare il posizionamento di tutti i sistemi operativi, così come la predisposizione di tutte le panne di contenimento". Lo ha precisato anche Franco Porcellacchia, responsabile del progetto di rimozione della Concordia per la Costa. "C'erano lampi e fulmini e non era sicuro. Abbiamo preferito aspettare la fine del temporale", ha sottolineato. E' intanto partito l'ultimo traghetto che trasporta residenti e turisti verso Porto Santo Stefano. Intanto l'isola si è svegliata. Già affollatissimo di giornalisti il porto.
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