Cinquantenne ustionato, il fratello: "Si è dato fuoco per i debiti con Equitalia"

Grosseto, 27 dicembre 2013 - Avrebbe tentato il suicidio vessato dai debiti con il fisco il 51enne rimasto gravemente ustionato la notte di Natale.  A dirlo è il fratello di David Riccucci, Vezio: "Ha un grosso debito: circa 110 mila euro di cartelle esattoriali di Equitalia. Ha ipotecato la casa al mare e quella dove abita. Credo che questo suo gesto sia dovuto all'assillo dei debiti che non lo faceva più vivere serenamente".

David Riccucci, si sarebbe dato fuoco dando alle fiamme una bottiglia di diluente per vernici. Vigili del fuoco e polizia stanno ancora svolgendo accertamenti: l'ipotesi che si sia trattato di un incidente non è ancora esclusa.

L'uomo, che ha ustioni di secondo e terzo grado sul 25 per cento del corpo, da circa due anni aveva chiuso la sua attività di restauro e falegnameria per mancanza di commesse. "Un mese fa siamo anche andati insieme all'ufficio per cercare di risolvere il debito - prosegue Vezio Riccucci - ma non c'è stato nulla da fare. Non credo alla storia del litigio con la sua nuova compagna".