RIOMAGGIORE
Conto alla rovescia per la riapertura della Via dell’Amore, lo storico sentiero a picco sul mare che unisce i borghi di Riomaggiore e Manarola. L’altro ieri, nel celebre sentiero, ha fatto capolino per un sopralluogo il ministro del Turismo, Daniela Santanchè: una visita effettuata proprio in vista del grande evento internazionale d’inaugurazione, che avverrà il prossimo 26 luglio. Il sentiero tra Riomaggiore e Manarola, patrimonio mondiale dell’Unesco, è chiuso dal 2012 a seguito di una frana nel quale rimasero ferite alcune turiste australiane. Da allora, per nove anni è rimasto preda dell’incuria e del degrado. A dare nuova vita al celebre camminamento che prima della chiusura era meta di miglioni di visitatori, è stato un complesso intervento di recupero e messa in sicurezza avviato nel 2021, oggi in fase conclusiva, che ha vissuto lo scorso anno la parziale e temporanea riapertura di un tratto di circa 160 metri del sentiero, gestito a numero chiuso dal Comune di Riomaggiore nel corso della scorsa estate. Ad accompagnare il ministro Santanchè nel sopralluogo, il Commissario ad acta per l’opera nonchè assessore regionale alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone, l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori, il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia insieme al Prefetto Maria Luisa Inversini e ai vertici delle forze dell’ordine, oltre ai rappresentanti delle ditte che hanno effettuato i lavori. Per la riapertura della Via dell’Amore sono stati necessari ben 24 milioni di euro. Una parte consistente è stata finanziata da Regione Liguria (12,5 milioni di euro), altri sette milioni sono stati messi sul piatto dal ministero della Cultura e 3 dal ministero dell’Ambiente. Infine, il Dipartimento nazionale della Protezione civile ha contribuito con 1,5 milioni di euro.