Livorno, 17 ottobre 2010 - Il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha mandato i suoi ispettori a Livorno, per verificare se, sulla facciata della scuola materna San Marco, sventoli una bandiera rossa comunista: "Il provvedimento si è reso indispensabile per verificare la notizia apparsa oggi sul Giornale", spiega il ministero, ricordando che la scuola deve garantire a tutti "un'educazione imparziale ed autonoma rispetto a qualsiasi orientamento politico". Dopo la vicenda della scuola di Adro targata leghista col Sole delle Alpi, arrivano così le due bandiere rosse - come precisa il quotidiano - che sventolano su via Venezia, dimenticate dallo scorso gennaio dopo la celebrazione della fondazione del Pci, nato a Livorno nel 1921.
Il Miur, infatti, "rende noto che è stata ordinata un'ispezione nella scuola dell'infanzia San Marco di Livorno. Il provvedimento si è reso indispensabile per verificare la notizia secondo cui sarebbe presente nell'istituto una bandiera del Partito dei Comunisti Italiani". "La scuola - conclude la nota - è un'istituzione pubblica che deve garantire a tutti un'educazione imparziale ed autonoma rispetto a qualsiasi orientamento politico".
L'edificio è l'ex teatro San Marco, dove il 21 gennaio del 1921 venne fondato il Partito comunista italiano: durante il congresso socialista, che si teneva al teatro Goldoni di Livorno, il gruppo guidato di Amadeo Bordiga e Antonio Gramsci abbandonò le assise per riunirsi al San Marco, dove deliberò la costituzione del Pcd'I, il Partito comunista
d'Italia. Il quotidiano ricorda che le bandiere esposte si trovano lì da gennaio: ogni anno, alcuni 'eredi' del Pci ricordano l'anniversario con una visita davanti al teatro che vide nascere il partito.
''È un modo per rifarsi la verginità dopo i fatti della scuola di Adro''. Così il sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi (Pd) commenta la notizia dell'annunciata ispezione da parte del ministero dell'Istruzione alla scuola dell'infanzia 'San Marco': ''Mi piacerebbe capire cosa vengono a ispezionare gli ispettori del ministero - aggiunge Cosimi -: quelle bandiere vengono tolte e rimesse il 21 gennaio per celebrare la fondazione del Partito comunista d'Italia'', che venne fondato il 21 gennaio del 1921 proprio a Livorno. Il luogo in cui sono state affisse le bandiere ''è un muro che rappresenta la memoria di un evento della storia. Nessun elemento agiografico; inoltre il muro di cui si parla è in un luogo completamente avulso rispetto alla scuola''. Per Cosimi quanto sta avvenendo, con l'annunciata ispezione del Miur, «sembra un
modo per coinvolgere la città in una polemica e darle un'immagine negativa».
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