Livorno, 1 ottobre 2012 - Per contrastare la contraffazione la storica Tenuta toscana dell'Ornellaia controlla le sue bottiglie di vino con microchip e radio frequenza. La tenuta, si sottolinea in una nota, ha investito nella sperimentazione di un nuovo sistema di identificazione tramite radio frequenza (Rfid) per tutti i suoi vini ad eccezione di quelli distribuiti in Usa e in Canada dove la legislazione locale non lo permette.
In questo modo e' possibile tracciare la distribuzione tramite canali diversi da quelli autorizzati dal produttore, garantendo l'autenticita' del vino allo scopo di prevenire ogni tentativo di imitazione e falsificazione.
La tecnologia Rfid consiste infatti in un piccolo chip elettronico (Tag) incorporato nel retro etichetta della bottiglia, sulla scatola o cartone che la contiene, a cui viene associato un numero identificativo unico e collegato al congegno elettronico presente nella linea di etichettatura, creando cosi' le informazioni di tracciabilita' tra il Tag e il database cliente/distribuzione.
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